Sei ragazzi ogni dieci hanno provato l'hascisc e bevono superalcolici ogni sabato sera
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Una tempesta di "neve". Polvere bianca, che scorre tra le pieghe di vite apparentemente normali, trascinate nel vortice dell'azzardo e dell'incoscienza dalla potenza del branco. Il 58,5% dei ragazzi padovani ha provato hashish o marijuana (nel 2006 era il 49,3%), il 23,3% popper (contro il 14,9%), l'11,9% cocaina (contro il 7,7%), il 5,7% ecstasy (era il 3,4%). E cresce la frequenza: a consumare marijuana o hashish almeno una volta alla settimana è l'8,4% dei giovani, ogni giorno il 5,7%. Una cattiva abitudine che spesso non è la sola, andandosi a sommare ad altre. La prima sigaretta? Il 14,7% dei tredicenni l'ha già fumata, così come il 23,4% dei quattordicenni, il 24,3% dei quindicenni, il 5,5% dei dodicenni, il 3,4% degli under 11. E se al fumo ci si accosta sempre prima, aumenta pure l'abitudine a trasformare questa "sperimentazione" in pratica continuativa: il 77% dei ragazzi che attualmente fumano lo fa ogni giorno, il 64% beve alcolici soprattutto nei week-end, soprattutto il sabato sera. E' quanto emerge dagli ultimi dati evidenziati dal progetto di "Prevenzione andrologica permanente" promosso dal Centro di crioconservazione dei gameti maschili insieme alla Provincia di Padova, con il sostegno di Azienda ospedaliera, Ulss 16 e Ateneo.