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ITALIA - Sempe piu' donne consumano cocaina. DPA

Sempre piu' donne si avvicinano all'uso di cocaina colmando un divario nel consumo di droga e raggiungendo quasi un'equità tra i sessi, anche in questo campo.
L'allarme arriva da Giovanni Serpelloni, capo del Dipartimento politiche antidroga (Dpa), secondo cui le donne, 'che hanno sempre avuto un fattore di resistenza all'addiction maggiore rispetto agli uomini, contando su una resilienza che le ha contraddistinte' lo hanno perso negli ultimi tempi mostrando interesse verso delle sostanze tipicamente di uso maschile come la cocaina.
Per capire e prevenire questo pericoloso cambiamento il Dpa ha realizzato il progetto Dadnet, in collaborazione con l'Istituto delle Nazioni Unite per la Ricerca sul Crimine e la Giustizia (UNICRI), che prevede servizi per le dipendenze dedicati alle donne, per superare ogni discriminazione di genere, rafforzare questi interventi soprattutto nei Paesi dell'aerea del Mediterraneo, creare dei Focal point nazionali in ogni paese per affrontare queste tematiche. Sono inoltre in preparazione linee guida dedicate sia alle ragazze/donne che non hanno avuto contatti con le droghe ma risultano particolarmente vulnerabili, sia alle donne che hanno già avuto problemi di dipendenza.
'Le donne al pari e forse piú degli uomini - ha aggiunto Serpelloni - vanno sostenute e supportate nelle loro scelte di salute con un'offerta attiva di percorsi di cura e riabilitazione precoci ed efficaci".
Nel corso della due giorni dedicata al progetto Dadnet che si e' svolta a Roma gli esperti hanno anche evidenziato una nuova emergenza: in Italia tra ragazze, in un'età compresa tra i 15 e i 19 anni, e' salito in modo preoccupante l'abuso di farmaci non prescritti.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)