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Senigallia: Pronto Soccorso iper-affollato, la vera emergenza sono i giovani ubriachi

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Pronto Soccorso iper-affollato: la vera emergenza sono i giovani ubriachi
Pronto Soccorso in affanno per i troppi accessi ma a mettere in crisi il servizio sono gli eccessi alcolici del sabato sera. Sta diventando sempre più una piaga sociale che colpisce maggiormente i giovanissimi, al di sotto dei 18 anni, quella legata all'uso e abuso di sostanze alcoliche in concomitanza di grandi eventi, feste o più semplicemente in occasione della movida del fine settimana.
Con l'aumento della popolazione il Pronto Soccorso dell'ospedale è sempre perennemente intasato, con attese di anche sei/otto ore per quelle che non sono emergenze. Il potenziamento dell'organico, in atto per il periodo estivo, non riesce a coprire tutte le richieste. Ma non solo. La "nuova" emergenza del Pronto Soccorso è legata agli interventi del sabato sera.


"Purtroppo non riusciamo a stare dietro a tutte le richieste di intervento per soccorrere chi abusa dell'alcol -lamenta Ezio Amadio, dell'Ali-Sanità- sono quasi tutti minorenni e la situazione è sempre più critica. Parliamo di giovanissimi ubriachi in occasione dei tanti eventi che avvengono in città ma anche durante semplici sabato sera. Ovviamente non sono le feste che devono essere abolite ma è il modo di fare festa che va cambiato e in questo l'aiuto principale a questi giovani può arrivare solo dalle famiglie".


Anche in occasione della notte di Ferragosto gli interventi per i casi di ubriachi più "gravi" sono stati almeno una ventina ma con ulteriori risorse e mezzi a disposizione il numero sarebbe stato senz'altro più elevato. In aggiunta al lavoro "extra" del fine settimana legato ai bagordi alcolici, ad intasare il Pronto Soccorso ci pensano i tanti arrivi di pazienti alle prese con i cosiddetti codici bianchi o verdi, interventi cioè di natura non urgente e che per tanto hanno una scala di priorità inferiore. Per questi casi, che sono la stragrande maggioranza, i tempi di attesa sono di diverse ore nonostante la nuova organizzazione del pronto soccorso.


"Per tutto il periodo estivo l'organico è stato rivisto e in parte potenziato, a prescindere che poi sia sufficiente o meno rispetto alle richieste -precisa Amadio- il Pronto Soccorso può contare su un infermiere in più nella fascia oraria serale che va dalle 21 alle 24 proprio per far fronte al maggior afflusso di persone. Inoltre abbiamo un medico fino a mezzanotte. Per l'estate è stato predisposto anche un supporto ausiliario per il trasporto dei pazienti dalle 17 alle 23 così come nel week end abbiamo due medici, due infermieri di medicheria e due infermieri di triage per tutta la notte. Poi abbiamo anche la Guardia Medica che ci aiuta per smaltire i codici bianchi e verdi"


di Giulia Mancinelli
vivere.biz/giuliamancinelli


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)