Sesta Conferenza Europea sull'Alcol: l'Unione Europea sta bevendo il suo prossimo futuro?
SESTA CONFERENZA EUROPEA SULL'ALCOL: L'UNIONE EUROPEA STA BEVENDO IL SUO FUTURO PROSSIMO?
Le istituzioni di sanità pubblica chiedono all’Unione Europea di intraprendere una politica di intervento sui problemi alcolcorrelati. Il 27 e il 28 novembre 2014 più di 300 rappresentanti dei Ministeri della Salute, le istituzioni europee, gli esperti di salute pubblica e le parti interessate si ritrovano a Bruxelles per chiedere al Presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker, e al suo team di intraprendere azioni per prevenire e ridurre l’onere di alcol sulle società europee.
L’Unione Europea ha il più alto tasso di consumo di alcol nel mondo (10,2 litri di alcol puro per persona) e l’alcol è stato responsabile da 1 a 7 morti di sesso maschile e da 1 a 13 decessi femminili nel gruppo di età compresa tra 15-64 anni, il che significa che 120.000 persone sono morte prematuramente nel 2013. [1]
L’alcol è il terzo principale fattore che contribuisce alle malattie non trasmissibili (MNT), si tratta di una causa di circa 60 diversi tipi di malattie, tra cui molti tipi di cancro, malattie del fegato, malattie cardiovascolari, patologie gastrointestinali. Vi è un chiaro nesso causale tra alcol e cancro – 10% dei tumori negli uomini e il 3% dei tumori totali nelle donne sono direttamente attribuibili all’alcol. [2]
Al di là delle conseguenze per la salute, il consumo dannoso di alcol infligge significative perdite sociali ed economiche. In totale, i costi sociali di alcol nell’UE per il 2010 sono stati stimati in € 155.800.000.000. [3]
‘I problemi e i danni alcol-correlati possono essere visti in tutta le società europee. Un approccio globale per affrontare questi danni potrebbe risparmiare molte migliaia di vite e costituisce un investimento nella sostenibilità dei nostri sistemi sanitari ‘. ha dichiarato Mariann Skar dell’EUROCARE (European Alcool Policy Alliance,) organizzatore della Sesta Conferenza Europea sulle politiche per l’Alcol.
Investire in prevenzione.
La strategia dell’ Unione Europea sull’alcol, volta ad affiancare gli Stati membri nel ridurre i danni derivanti dal consumo di alcol, è stata progettata per il periodo 2006-2012. La conferenza metterà in evidenza che l’assenza di una strategia aggiornata in tema di prevenzione che sia in linea con i cambiamenti della società (ad esempio, lo spostamento di pubblicità per bevande alcoliche dal tradizionale ai nuovi media) rappresenta una vero ostacolo nel ridurre i danni alcol-correlati in Europa.
La conferenza di due giorni metterà in evidenza l’ampio spettro dei danni causati dall’alcol alla salute individuale, di chi vive insieme a chi beve o interagisce con lui e per la società nel suo complesso. La sesta conferenza sulla politica europea in tema di alcol servirà anche come piattaforma per il lancio raccomandazioni del documento di EUROCARE la strategia futura sull’alcol dell’Unione europea e un invito ad agire per tale strategia.
La conferenza è a contatto su alcune delle aree più controverse in materia di alcol:
- Perché le bevande alcoliche dovrebbero essere esentate dall’obbligo di elencare i loro ingredienti, a differenza di tutti gli altri prodotti alimentari e bevande?
- Quale impatto potrebbero avere trattati internazionali, come TTIP, sulla capacità degli Stati membri di attuare politiche efficaci sull’alcol?
- Dovrebbe esistere un prezzo per le bevande alcoliche utile a contenere i loro danni, come ad esempio un prezzo minimo di unità o imposizione?
- Come dovrebbe il marketing online di alcol essere regolamentato in modo efficace?
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.appuntinews.it/2014/11/28/sesta-conferenza-europea-sullalcol-lunione-europea-sta-bevendo-il-suo-prossimo-futuro/
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)