News di Alcologia

SESTO CALENDE - A Sesto Calende una nuova ordinanza dice stop al consumo di bevande alcoliche nei luoghi pubblici. Seguendo l'esempio di altri Comuni, anche l'Amministrazione comunale guidata dal sindaco del Carroccio Marco Colombo ha deciso di dare un giro di vite a questa prassi poco decorosa.

"Per ora è soltanto un'intenzione, un'atto d'indirizzo al quale seguirà un'ordinanza della Giunta" spiega l'assessore alla Sicurezza Orlando Veronese. L'intenzione è quella di vietare il consumo e la detenzione finalizzata al consumo di sostanze alcoliche di qualsiasi gradazione in parchi pubblici, piazza e nelle adiacenze d'esercizi artigianali (pizzerie da asporto, piadinerie, kebabberie e luoghi similari).
L'ordinanza, che entrerà in vigore a breve, prevede anche sanzioni per chi trasgredirà ai divieti. Il testo sottoposto dalla Polizia Locale all'attenzione della Giunta comunale contempla "una sanzione amministrativa pecuniaria da Euro 25 ad Euro 500".

COMBATTIAMO IL DEGRADO SOCIALE

"Il provvedimento" spiega il Comandante della Polizia Locale Giuseppe Trapella "punta a combattere il degrado sociale e lo spettacolo di persone ubriache nei luoghi pubblici come giardinetti e spazi adibiti al gioco dei bambini. Un fenomeno visibile anche a Sesto, soprattutto ai giardini sotto il Ponte di Ferro. Qui persone senza casa e disoccupate trascorrono il loro tempo libero consumando alcolici anche durante il giorno". Un'immagine davvero poco edificante, soprattutto per i minori.

DRINK LIBERO NEI PLATEATICI DEI BAR
Una precisazione va fatta: si potrà continuare a consumare alcolici nei plateatici di bar e ristoranti durante gli orari di apertura degli esercizi commerciali. Quanto invece alla bottiglia di vino o birra sulla tovaglia del pic nic, l'interpretazione della norma è più difficile. Saranno le forze dell'ordine a valutare le singole situazioni con il buon senso.

L'ABBANDONO DELLE LATTINE E DELLE BOTTIGLIE
Nelle aree verdi il consumo di alcolici crea un ulteriore problema di inquinamento: le bevande, contenute in bottiglie di vetro e lattine di alluminio, spesso sono abbandonate sconsideratamente sul suolo pubblico dai consumatori e oltre a dare una cattiva immagine della cittadina possono rappresentare un pericolo per i bambini.
PTT