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Settimana di sensibilizzazione per i tumori della testa e del collo

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Settimana di sensibilizzazione per i tumori della testa e del collo


E' in corso la European Head & Neck Cancer Awareness Week, la prima campagna internazionale di sensibilizzazione sui tumori della testa e del collo. Numerose le iniziative in corso in tutta Italia.
" - Se ne parla poco, eppure solo in Italia colpiscono ogni anno circa 12mila persone. Sono i tumori della testa e del collo, che nel 90 per cento dei casi hanno origine dalle cellule squamose piatte che rivestono la superficie dell’area compresa tra la testa e il collo. Interessano la bocca, il naso e la gola. Neoplasie insidiose, spesso silenti, difficili da diagnosticare, se non grazie ad un’opera di sensibilizzazione che coinvolga medici odontoiatri o di famiglia. Sono loro, infatti, che possono ricoprire un ruolo essenziale nella diagnosi precoce. Magari durante un intervento odontoiatrico di routine o durante una visita per un mal di gola persistente. I campanelli d'allarme possono essere: una raucedine persistente, una deglutizione dolorosa, ulcere in bocca o semplice bruciore alla lingua. Insomma, se uno di questi sintomi dura per più di tre settimane è bene rivolgersi ad uno specialista.

L'APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE - Di certo l’ottimale gestione terapeutica dei tumori della testa e del collo prevede un approccio multidisciplinare, inteso come metodologia volta ad integrare differenti procedure terapeutiche, per consentire dove possibile la conservazione dell’organo. Risulta particolarmente essenziale, infatti, preservare le funzioni fondamentali delle parti colpite dalla neoplasia. Un’area, quella interessata, che in pochi centimetri vede coinvolte funzioni come: la respirazione, la deglutizione e la parola.

GLI ULTIMI PROGRESSI - Negli ultimi 20 anni la ricerca medico-scientifica ha cercato di individuare le strategie terapeutiche più adatte a conservare l’integrità e le funzioni di questi organi, oltre alla possibilità di preservare le capacità sensoriali dell’individuo. La chirurgia, associata o meno alla radio e/o chemioterapia, ha sempre rappresentato il trattamento standard di questi tumori e l’integrazione con i nuovi farmaci biologici rappresenta un traguardo recente. L’introduzione della chemioterapia nel trattamento loco-regionale è da collocare tra gli anni ’80 e ‘90, mentre è più recente l’introduzione di farmaci mirati, come l’anticorpo monoclonale cetuximab. Trattamenti "intelligenti", "cuciti" addosso al paziente in base al suo profilo genetico.

UNA SETTIMANA DI SENSIBILIZZAZIONE - Questi recenti cambiamenti hanno permesso un minor ricorso agli interventi chirurgici mutilanti per l’asportazione di parti del corpo come ad esempio la lingua o le corde vocali. Al di là dei risultati ottenuti, resta la necessità di creare eventi di sensibilizzazione su larga scala, al fine di diffondere alla popolazione un messaggio chiaro su prevenzione e rischi legati ai tumori della testa e del collo. Proprio con questa finalità nasce la European Head & Neck Cancer Awareness Week, la prima campagna internazionale di sensibilizzazione sui tumori della testa e del collo. Riconoscere precocemente i sintomi e offrire la migliore terapia possibile sono questi i due punti chiave per garantire il massimo beneficio per il paziente affetto da questa patologia.

UNA "APP" PER RIDARE LA VOCE A CHI NON PUO' PARLARE - A causa dei tumori della testa e del collo i pazienti devono far fronte alla mancanza della propria voce, temporaneamente o in maniera permanente. Non poter parlare provoca frustrazione e senso di isolamento: si pensi a quale disagio si proverebbe a non poter esprimere a parole le proprie sensazioni, come “sto male” o “sono tranquillo”. Da oggi, però, possono contare su un nuovo strumento che può aiutare ad uscire dal senso di prostrazione. Si chiama “La mia voce” ed è la prima applicazione al mondo di comunicazione assistita per tablet e smartphone pensata appositamente per i pazienti colpiti da tumore della testa e del collo. Oltre 130 icone con frasi pre-registrate, studiate per le esigenze più comuni: comunicare gli stati d'animo, chiedere aiuto, conversare a tavola. L’app, realizzata da Merk, è messa a disposizione gratuitamente e scaricabile dagli store Apple e Android.

Quali sono i fattori di rischio per quanto riguarda i tumori della testa e del collo?

Sicuramente l’associazione di fumo e alcol sono storicamente i fattori più importanti, perché sono la causa di oltre il 70 percento dei casi di tumore testa e collo. Negli ultimi anni, però, si stanno sviluppando dei tumori delle tonsille, della base linguale, nella popolazione più giovane. Questo ha destato un notevole sospetto, perché spesso sono dei giovani che non hanno dei pesanti fattori di rischio di fumo e alcol. Allora si è visto che questo papilloma virus umano, che è lo stesso virus che causa i tumori del collo dell’utero, può essere anche - attraverso una trasmissione sessuale - trasmesso e provocare questi tumori dell’orofaringe.


http://it.radiovaticana.va/news/2013/09/25/settimana_di_sensibilizzazione_per_i_tumori_della_testa_e_del_collo/it1-731593


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)