News di Alcologia

Pubblicato da Vally in Erotici, Fare L'Amore, In Evidenza, Rapporto Di Coppia.

Pourfemme.it 2 Gennaio 2010

Il sesso per alcune persone è una malattia. E non è non è un modo di dire per giusti fare un dolcissimo piacere. Si chiama sex addition ed è una dipendenza (come l'alcol, la droga, ecc) e soprattutto va trattata come tale. Torna di attualità questo tema per via dei comportamenti di Tiger Woods, celebre campione di golf coinvolto in una serie di scandali sessuali. Lo sportivo oltre ad aver scandalizzato mezzo mondo è stato anche cacciato da alcuni sponsor: Accenture ha deciso la fine di una sponsorizzazione durata sei anni e Procter & Gamble titolare di Gillette, di cui Woods era testimonial, ha pensato di limitarne l'impiego. Si tratta di un disturbo, infatti, sconveniente a livello individuale e sociale, che può provocare conseguenze anche di natura legale, come nei casi di atti osceni in pubblico o di molestie sessuali.
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Insomma il sesso da piacere è diventato un problema. Ma non è l'unico, sono tante le celebrità che hanno avuto lo stesso disturbi e che hanno fatto ricorso a centri per disintossicarsi. Ultimo caso, l'attore del telefilm Californication - dove, guarda caso, interpreta il ruolo di uno scrittore malato di sesso - David Duchovney: esilio forzato, nel tentativo di riabilitare la sua reputazione e il matrimonio con l'attrice Tea Leoni.
Poi ricordiamo, sempre ai Meadows, ecco l'ex marito di Halle Berry, Eric Benet, incapace anch'egli di restare fedele alla propria compagna. Ancora: Michael Douglas, che prima delle nozze con la splendida Catherine Zeta Jones, si fece ricoverare in una clinica specializzata per dipendenze, Mickey Rourke e Billy Bob Tornton.
Chi pensa poi che sia un problema solo maschile, sbaglia di grosso. Secondo Rob Weiss, sessuologo del Life Healing Centre di Santa Fe (New Mexico), le donne statunitensi dipendenti dal sesso sarebbero arrivate al 20% del totale dei sessodipendenti.
Ma come distinguere una vita sessuale intensa dalla dipendenza da sesso? "Il problema sorge - sottolinea Gennaro Scione, vicepresidente della Scuola di specializzazione in psicoterapia dell`Accademia italiana di sessuologia a Salute 24 - quando le aspettative di natura affettiva di una relazione vengono meno e si cerca unicamente l`intimità. Solitamente il sessuomane ha una bassissima autostima e cerca di richiamare l`attenzione del partner attraverso una sessualità oscena ed eccessiva".