Shaboo: l'eccitante dei poveri arriva dalle Filippine
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Shaboo: l'eccitante dei poveri arriva dalle Filippine
Ogni anno decine di nuove droghe arrivano in Italia.
E' una rincorsa continua. Il ministero mette fuori legge una sostanza e in laboratorio se ne sintetizza una nuova, che non sia ancora
inserita nelle tabelle. E' il fenomeno delle nuove droghe, le smart drugs, o droghe intelligenti. Anche se di intelligente c'è solo il
meccanismo che consente di vendere sostanze psicoattive pericolose aggirando la legge. Solo nel 2010 in Italia sono state identificate 41
sostanze sconosciute.
Per la maggior parte si tratta di repliche sintetiche della cannabis, il principio attivo della pianta di Marjuana. Imbustate come
profumatore per l'ambiente e vendute negli Smart Shop, negozi specializzati nella vendita di "articoli per fumatori". Parlare dello shaboo
come di una nuova droga sarebbe fuorviante. Esiste da tempo, è noto anche come Ice, ed è una droga sintetica e poco costosa. Appartiene alla famiglia delle metanfetamine, la stessa della MDMA e dell'Ecstasy.
A differenza delle prime, che vengono assunte per bocca, lo shaboo viene principalmente fumato o inalato e ha effetti eccitanti e stimolanti
che lo rendono adatto ad affrontare lunghe giornate di lavoro. Questo, insieme al bassissimo costo di produzione, spiga la sua diffusione
nelle comunità povere. E' estremamente comune nelle Filippine ma a partire dagli anni 90 ha conosciuto una grande diffusione anche in Europa e nelle aree rurali degli Stati Uniti.
Da noi non viene utilizzato per sopportare la fatica ma assume piuttosto lo status di "droga da ballo", usata dai ragazzi per affrontare
lunghe nottate in discoteca. Rispetto alla cocaina, che deve attraversare l'oceano o all'eroina che arriva dall'Afghanistan, lo shaboo ha il
vantaggio di poter essere prodotto nei laboratori europei o addirittura spedito via corriere essendo completamente inodore. Lo scorso giugno a Firenze è stata sgominata un'organizzazione di italiani dediti al commercio della sostanza.
Gli effetti dello shaboo somigliano a quelli della cocaina ma hanno una durata molto maggiore. Una delle caratteristiche è quella di
instaurare una fortissima dipendenza fin dalle prime assunzioni
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)