Shopping compulsivo: attenzione al periodo natalizio
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Scappare dagli addobbi per evitare il rischio allergie non vi salverà la salute soprattutto se pensate di darvi allo shopping come alternativa.
Outlet, promozioni e offerte possono, infatti, farci finire "nel vortice dello shopping compulsivo".
Queste geniali invenzioni degli esperti di marketing ci portano sempre a comprare di più, ma a Natale, in cui l'acquisto diventa rito e quasi dovere, c'è davvero il rischio di veder crescere con i nostri acquisti e i loro guadagni, anche i malati.
E già, perché lo shopping compulsivo è una vera dipendenza patologica di cui non ci si libera facilmente e senza l'aiuto di un esperto."Il Natale - spiega Paola Vinciguerra, psicologa, psicoterapeuta, presidente dell'Eurodap (Associazione europea disturbi da attacchi di panico) e direttore dell'Unità italiana attacchi di panico presso la Clinica Paideia di Roma - è la ricorrenza che stimola in tutti noi grande attesa di affetto, gioia e armonia e tutte queste aspettative sono rappresentate dai regali. Regali che facciamo, che ci facciamo per gratificarci e che speriamo ci vengano fatti".
"Oggi le persone acquistano molto spesso cose che non servono per calmare lo stress, per insicurezza, per colmare dei vuoti e outlet, promozioni e offerte, spingendo su questo bisogno di acquistare non aiutano per niente", sottolinea l'esperta.
"Per le festività, poi, le compere si moltiplicano - aggiunge - Acquistare negli outlet, dove i prezzi sono più bassi, o in un negozio in promozione, ci allontana dalla percezione che stiamo spendendo e che forse stiamo comprando qualcosa di inutile". "Lo sconto, il risparmio - prosegue l'esperta - ingannano la mente. Tranquillizziamo i sensi di colpa poiché spostiamo l'attenzione sull'idea che stiamo risparmiando, se non addirittura che stiamo facendo un affare. In realtà, una volta prigionieri di questo meccanismo, compriamo sempre di più. Ci raccontiamo che stiamo prendendo al volo un'occasione quando, invece, stiamo spendendo più di quello che il nostro budget ci permette. Una volta tirate le somme, però, arriva l'ansia. Il tutto seguito da una sensazione di pesantezza che rischiamo di risolvere facendo altre compere".
I consigli della psicologa? "Pianificare, preventivare, selezionare e pagare in contanti".
Solo così si eviterà di cadere vittima della shopping-mania natalizia.
Pianificare, vuol dire, infatti, decidere in anticipo il budget che possiamo spendere, mentre preventivare, significa decidere in anticipo l'importo da destinare a ogni regalo. Selezionare consiste nel guardare nelle vetrine solo le cose che rientrano nel budget previsto per ogni regalo e pagare in contanti, ci permetterà di lasciare a casa carte di credito e bancomat che rischiano di farci spendere più di quel che possiamo permetterci.
E allora pianifichiamo, preventiviamo, selezioniamo e lasciamo a casa la carta di credito, così non ci verrà la tentazione di passare in pasticceria per recuperare le energie dopo tanto girare per negozi.