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Si allunga la lista delle malattie causate dal fumo

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Si allunga la lista delle malattie causate dal fumo


Il fumo di sigaretta causa una vasta gamma di malattie, ma molte di esse prima non erano neanche sospettate di dover far parte della lista. Sono la cataratta, l'aneurisma aortico addominale, la periodontite, la polmonite, la leucemia mieloide acuta ed il tumore cervicale, quello del rene, del pancreas e dello stomaco. Sono invece ancora incerti i legami tra il fumo e il cancro colorettale, il cancro al fegato, il cancro alla prostata e la disfunzione erettile. Era già noto il rischio, per chi fuma, di sviluppare il cancro alla vescica, all'esofago, alla laringe, al polmone e alla bocca, le affezioni polmonari e cardiache croniche, le malattie cardiovascolari in genere, l'osteoporosi, le ulcere peptiche e i problemi riproduttivi. Per il cancro al seno non c'è ancora la prova definitiva, ma è certo che per alcune donne geneticamente predisposte il rischio esiste. A sostenerlo è Richard Da anni è noto che fumare fa male alla salute, ma questo rapporto rivela come ancora alcuni effetti non erano stati ancora scoperti, per cui è possibile affermare che il fumo interessa virtualmente ogni organo del corpo.


Le tossine presenti nel fumo di sigaretta attraverso il flusso del sangue raggiunge tutto il corpo.
Uno studio dei Centers for Disease Control and Prevention mostra come nel 2002, il 22,5 per cento degli adulti americani si definivano fumatori. Un dato un po' inferiore rispetto a quello del 2001, ma non abbastanza per raggiungere il 12 per cento, l'obiettivo stabilito dall'Health and Human Services Department per il 2010.
Il fumo uccide 440.000 americani all'anno. Gli uomini che fumano riducono la loro aspettativa di vita in media di 13,2 anni e le donne di 14,5 anni.


Fumare costa agli Stati Uniti 75 miliardi di dollari per l'assistenza medica diretta, cui va aggiunta il calo di produttività. I poveri e i meno istruiti continuano ad essere i fumatori più incalliti.
Quasi il 33 per cento degli adulti che vivono sotto il livello di povertà hanno fumato, mentre tra chi vive al di sopra del livello di povertà il livello è del 22 per cento.


Un uomo su 4 e una donna su 5 ammettono di essere stati fumatori. L'indagine condotta su 31.000 americani ha scoperto, inoltre, che il 28,5 per cento di coloro che hanno tra i 18 e i 24 anni fuma, ma appena il 9,3 per cento di quelli con oltre 65 anni ha il vizio. 45,8 milioni di adulti erano fumatori nel 2002 e il 41 per cento di loro ha affermato di aver provato a smettere.


A livello federale è in attesa di essere approvata una proposta che affida alla Food and Drug Administration il potere di regolare il tabacco così come essa regola già altri prodotti come i farmaci e l'alimentazione.
Ci sono tentativi di aumentare le tasse sul tabacco, vietare il fumo nei luoghi pubblici, allontanare il fumo dai minori, ma si scontrano, secondo Matthew Myers, presidente della Campaign for Tobacco-Free Kids, con gli interessi dell'industria del tabacco che fa opera di lobby nel parlamento americano.


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)