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Bolzano, vittima un ventiduenne: aveva appena litigato con la moglie
E' stato trovato disteso, con le braccia aperte verso il cielo, su una lastra di porfido mista roccia che in quel punto costituisce il limite del greto del fiume Isarco. E' stato probabilmente il grande freddo della notte ad uccidere in silenzio Matthew Gernigan, un ragazzone di 22 anni americano di colore che qualche mese fa si era sposato con una ventenne bolzanina. Viveva con la moglie in via Mozart, zona Firmian. Dopo un litigio si era allontanato da casa sabato pomeriggio.
La triste storia di questo americano trapiantato in Alto Adige per amore è ancora ricca di punti oscuri. Ieri mattina l'allarme è stato lanciato da una signora che verso le 10 aveva deciso di farsi una passeggiata lungo la pista ciclabile che dalla zona dell'«Imbiss Kampill» si spinge verso Cardano sulla riva orografica destra dell'Isarco. Il corpo privo di vita del giovane di colore è stato scorto da un piccolo ponte che sovrasta un canale di scarico. Non ci è voluto molto per capire che quel ragazzo era ormai morto.
Quando sul posto sono arrivati i primi soccorritori i vestiti del giovane erano ancora bagnati. Il ragazzo era inoltre privo della scarpa destra e indossava una felpa colorata parzialmente sfilata dalla parte sinistra del corpo. Un abbigliamento non certo consono alle temperature rigide della notte. Accanto al cadavere è stata trovata una giacca a vento chiara con la scritta «yankees» che la vittima aveva preferito non indossare per le ultime ore di vita trascorse affogando nell'alcol rabbia e disperazione per un pesante litigio avuto con la moglie nel pomeriggio di sabato. Accanto al cadavere c'erano tre bottiglie di vodka vuote.