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Sicilia: nuove ordinanze, alcolici vietati agli under 16

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Ordinanza del sindaco Savarino notificata a tutti i gestori di locali pubblici che devono attenersi alle disposizioni

LA SICILIA 9 agosto 2009

Niente alcolici per i minorenni. Lo ha stabilito il sindaco Savarino con una specifica ordinanza notificata a tutti i gestori di locali pubblici. L'atto esisteva già da diversi anni, adesso è stato rinnovato e verranno attuati maggiori controlli affinchè venga rispettato. Per tutelare l'incolumità dei giovani, infatti, evitando incidenti stradali provocati dalla guida in stato di ebbrezza, e per garantire la quiete pubblica, arginando il fenomeno degli schiamazzi notturni, il primo cittadino ha pensato di assumere un atteggiamento deciso, reiterando il divieto di somministrare alcolici a chi non ha ancora compiuto 18 anni. Questa ordinanza segue ed integra una precedente che imponeva di sospendere la diffusione musicale all'una di notte il venerdì, sabato, festivi e prefestivi per i pubblici esercizi che possono rimanere aperti non oltre le due. Ad essere chiamati in causa sono soprattutto i locali del centro storico i cui residenti hanno più volte reclamato il diritto a non essere disturbati da musica ad alto volume ed urla. Ed ai rappresentanti dell'opposizione, a quei commercianti e ragazzi che di recente hanno parlato di norme restrittive, che indurrebbero i giovani ad andare fuori città non solo per studiare, lavorare, ma anche per divertirsi, il sindaco ribatte: «Rispetto agli anni precedenti, abbiamo posticipato di un'ora l'orario di chiusura, mentre il divieto per gli alcolici esisteva già. Si tratta di regole, non di restrizioni. Invitiamo gli esercenti a collaborare affinchè siano soddisfatte le esigenze di tutti, dai residenti, ai giovani, agli stessi commercianti».
Col medesimo atto con cui vengono vietati gli alcolici ai minori, il primo cittadino prescrive inoltre agli esercenti di non somministrare bevande in bottiglia, ma in bicchieri di plastica o in lattina, sia perché proprio le bottiglie di vetro potrebbero trasformarsi in pericolose «armi», sia per impedire che vengano abbandonate sui marciapiedi. E nell'ottica del decoro urbano, i titolari e gestori di caffè-bar, paninerie, birrerie, gastronomie, chioschi e pubblici esercizi in genere, sono tenuti a tenere sgombri da qualsiasi tipo di rifiuti gli spazi antistanti la propria attività.
In particolare gli esercenti avranno l'obbligo, come si legge nell'ordinanza, di pulire il proprio locale e le pertinenze esterne autorizzate nonché le immediate vicinanze, alla chiusura dell'esercizio e prima dell'apertura mattutina, e comunque entro le ore 9,00.