Sicurezza, la Camera accelera sull'omicidio stradale
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Sicurezza, la Camera accelera sull'omicidio stradale
Il sindaco Matteo Renzi è stato il primo firmatario
Firenze - Per aumentare la sicurezza sulle strade potrebbe arrivare presto un codice di comportamento per i guidatori e soprattutto il nuovo
reato di 'omicidio stradale', sollecitato da tempo da diverse associazioni di parenti di vittime di incidenti sulla strada. Lo ha annunciato
oggi il deputato del Pdl Mario Valducci, presidente della Commissione trasporti della Camera, a margine dell`incontro 'Sicurezza stradale,
cantiere aperto' alla kermesse Cortina InConTra.
Già nei mesi scorsi Valducci si era detto convinto della necessità di introdurre questo nuovo reato e oggi ha spiegato come "alla ripresa dei
lavori parlamentari l`obiettivo è quello di procedere rapidamente e selezionare all`interno del Codice della Strada quelle norme di
comportamento che riguardano direttamente i cittadini alla guida. Di queste - ha detto - chiederemo piena conoscenza, rispetto e
applicazione. Particolare attenzione verrà posta all`introduzione di una nuova fattispecie di reato, l`omicidio stradale".
Lo scorso giugno le associazioni Lorenzo Guarnieri, Gabriele Borgogni, Amici e sostenitori della polizia stradale, il Comune di Firenze, la
Polizia Municipale di Firenze e l'Aci Firenze avevano lanciato una raccolta di firme in favore di una proposta di legge per chiedere al
Parlamento l'introduzione dell'omicidio stradale. Il sindaco di Firenze Matteo Renzi è stato il primo firmatario.
Nel caso di lesioni gravi o morte provocate da un guidatore di un veicolo che si pone alla guida in condizioni di ebrezza (tasso alcol
superiore a 0,8 g/l) e/o sotto l`effetto della droga, la proposta in sintesi prevede il
reato di 'omicidio stradale' invece che 'colposo'; una pena da 8 a 18 anni; l'arresto in flagranza di reato; la revoca definitiva della
patente ('ergastolo della patente').
fonte: Lanazione.it
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)