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Sicurezza stradale: basta un attimo, alcol tra cause prime incidenti

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"L'alcol e' una delle principali cause di incidenti strarali e i dati del ministro Zaia non rispondono alla realta', giacche' il 30 per cento degli incidenti e' dovuto a uno stato fisico alterato del guidatore". E' quanto afferma una nota dell'associazione ‘Bastaunattimo', la campagna nazionale sulla sicurezza stradale e contro le stragi del sabato sera. "I dati dell'Istituto superiore di Sanita'", prosegue la nota di Carmelo Lentino, portavoce dell'associazione, "sono chiari e indicano che in Italia, come d'altronde anche in Europa l'alcol alla guida e' la prima causa evitabile di morte tra i giovani. I dati ACI-Istat ci dicono che il 71 per cento degli incidenti stradali derivanti da un alterato stato psicofisico del conducente (circa il 30% del totale) e' dovuto all'ebbrezza da alcol e coinvolgono spesso i giovani tra 21 e 24 anni. Non condividiamo le dichiarazioni del ministro Zaia il quale afferma che solo il 2,09 per cento degli incidenti stradali sono causati all'alcol. Le sue sono parole in contrasto con la gran parte delle statistiche ufficiali".
Lentino afferma che "nei prossimi anni l'alcol alla guida rappresentera', dopo il cancro, la principale causa di disabilita' e mortalita' prematura in Italia" e che "i dati forniti dal ministro Zaia purtroppo non rappresentano la realta'". E conclude: "Nessuno vuole fare semplice demagogia, ma non possiamo assolutamente lanciare messaggi errati. Cosa diversa sarebbe l'invito a un bere consapevole, con l'auspicio che chiunque abusi con l'assunzione di alcolici non si metta proprio alla guida di mezzi di trasporto".