Sicurezza stradale e le campagne shock… in Italia e in Russia contro la Vodka-killer
Sicurezza stradale e le campagne shock… in Italia e in Russia contro la Vodka-killer
La sicurezza stradale è un tema di interesse mondiale che non può più passare inosservato visto che una delle principali
cause di decessi è da addebitare proprio agli incidenti stradali correlati all'abuso di alcol.
Il problema riguarda tutti, la società , la politica, i governi, le famiglie, la scuola, i mass media e la comunicazione in
genere, specie ora nell'era della multimedialità e dei social network in cui tutto si apprende in tempo reale in qualsiasi
parte del mondo ci troviamo. La comunicazione come educazione, la pubblicità il cui compito non è solo la promozione di un
prodotto ma sensibilizzazione e educazione. Vi ricordate la campagna contro le stragi del sabato sera lanciata alcuni anni fa
tramite foto shock di incidenti, in cui purtroppo c'erano state delle giovani vittime? Allora si sollevarono tante polemiche
sulla opportunità o meno di utilizzare quelle foto così dure, sulla loro reale efficacia. Indubbiamente al termine della
campagna curata dal fotografo Oliviero Toscani ci furono dei risultati positivi, dunque le polemiche si rivelarono sterili,
ma quel tipo di promozione non è continuata.
S'è fatto ricorso solo all'aumento delle multe, al cambiamento ancora una volta del codice della strada, quasi che la
sicurezza e l'incolumità dei cittadini è un mero conteggio economico, di entrate e di uscite, e quando tutto si sposta sul
piano politico assume la connotazione di opportunità, per questo o per l'altro schieramento. La sicurezza stradale dunque
allo stesso livello delle altre grandi problematiche che attanagliano l'Italia. Alcuni anni fa sono stato in Russia e per
fare un raffronto con il nostro paese per ciò che riguarda la sicurezza stradale mi è bastato percorrere alcune vie del
centro di San Pietroburgo, e in particolar modo la Nevsky Prospekt. Ho subito pensato che in Italia siamo "un'isola felice".
Auto e moto a qualsiasi ora sfrecciavano a velocità sostenibile solo lungo il rettifilo di partenza del circuito di Monza.
Dei veri GP in pieno centro cittadino, alimentatati da mezzi velocissimei e da un "carburante speciale": la Vodka.
Il problema della guida in stato di ebbrezza è per la Russia una vera piaga sociale, l'uso, anzi l'abuso di Vodka è un
problema per la Russia di gran lunga superiore rispetto alla situazione degli altri paesi europei. Ora qualcosa si sta
muovendo e le coscienze si stanno svegliando , visto che hanno deciso di utilizzare gigantesche bottiglie della bevanda
tipica, alte 12 metri e del peso complessivo di oltre 8 tonnellate, riempite con carcasse di auto accartocciate. E'
l'iniziativa choc presa per cercare di frenare il fenomeno degli incidenti stradali causati dalla guida in stato di ebbrezza.
Consiste nell'inserire rottami delle vetture coinvolte in incidenti mortali alcol-correlati. Non può che fare piacere tutto
ciò e per la prima volta gli imput positivi sulla sicurezza stradale arrivano dall'est europa, forse ci sono meri motivi
economici alla base, ma quello che più mi piace pensare è che per la prima volta la vita degli automobilisti la cosa più
importante.