"Sicurezza stradale e politica della paura"
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Gli sforzi dell'Amministrazione uscente sono apprezzabili, ma per combattere la piaga degli incidenti stradali la politica della paura è davvero utile? E' la riflessione che Fabio Di Stefano, Consigliere comunale a Cuneo e candidato alle elezioni Provinciali per l'Italia dei Valori propone nella missiva di cui diamo di seguito pubblicazione.
"La giovinezza è felice perché ha la capacità di vedere la bellezza." (Franz Kafka). Da questo aforisma di Franz Kafka, traggo spunto e mi permetto di fare alcune considerazioni su come si adopera questa Provincia sul problema gravissimo, una vera e propria piaga, riguardante gli incidenti stradali, dove sono tanti coloro che troncano la loro giovinezza perdendo la vita. Traggo spunto dal rapporto di 22 pagine che la Provincia ha inviato, riguardante gli incidenti stradali nella Granda. La vita non ha prezzo, ma non sono affatto d'accordo con questo tipo di politica 'della paura' che dovrebbe indurti a riflettere, chi ha avuto l'idea di inviare il resoconto macabro degli incidenti, il luogo, le date, i morti, e alla fine foto di macchine accartocciate, cerca la riflessione da parte della gente, invita alla prudenza! Caro presidente possiamo mettere sagome dappertutto, che forse addirittura riescono a distrarti ancora di più.
Lei mette passione in tutto ciò, questo è apprezzabile ma personalmente penso che bisogna concentrarsi sulla soluzione e non sul problema, ogni essere umano quando pensa e si concentra sul problema non fa altro che ingigantirlo e attirarlo a sè. Meglio ascoltare, che proibire. Per raggiungere l'obiettivo di diminuire le vittime della strada sono necessarie azioni di comunicazione per creare un cultura della mobilità sicura, non per suscitare paura, ma per diffondere messaggi positivi. Campagne pubblicitarie come questa, sulla sicurezza stradale devono attirare l'attenzione degli utenti della strada soprattutto sul piano logico ed emotivo, stimolando l'attuazione di comportamenti privi di pericoli e in linea con le regole del codice della strada.
Va benissimo l'approccio convincente ma non 'drammatico'. La tragedia delle giovani vittime della strada ha assunto nella provincia di Cuneo la fisionomia dell'emergenza sociale. In Spagna (paese molto attento a questo problema), ci sono tantissimi controlli alcolemici (5 milioni all'anno, contro i 1,2 dell'Italia), birra senza alcol (il 12% della birra venduta è senza alcol). "Se avete intenzione di affogare i vostri problemi nell'alcool, tenete presente che alcuni problemi sanno nuotare benissimo."