Siena: la risposta del Comune all'abuso di alcol
Siena: la risposta del Comune all’abuso di alcol
Nascerà un osservatorio, proseguiranno le campagne di sensibilizzazione. Delibera approvata dai capigruppo in consiglio
comunale.
SIENA. Dal consiglio comunale arriva un messaggio forte contro l'abuso di alcool. La conferenza dei capigruppo, riprendendo
una mozione presentata da Leonardo Tafani dei Riformisti, ha infatti approvato all'unanimità una delibera da sottoporre al
consiglio stesso e che prefigurerebbe alcuni cambiamenti nello scenario cittadino. Siena corre così ai ripari di fronte ad un
fenomeno apparso in crescita negli ultimi anni, soprattutto nella fascia dei più giovani. Non si tratta naturalmente di un
problema solo senese, ma comune un po' a tutte le attuali realtà occidentali. Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità
l'alcool è addirittura la prima causa di morte tra i giovani europei. Cosa cambia Nella delibera leggiamo che il consiglio
comunale impegna il sindaco e la giunta a "proseguire nell'azione di prevenzione e di contrasto all'abuso di alcool
specialmente nei giovani, predisponendo anche una puntuale rilevazione statistica sulle abitudini dei cittadini senesi,
tramite anche uno specifico osservatorio a livello comunale di attento monitoraggio del fenomeno, in collaborazione con la
Prefettura, l'Università e la scuola, le forze dell'ordine, le contrade, le associazioni di categoria ed il volontariato". Un
osservatorio Questa dunque è la prima novità che potrebbe realizzarsi a Siena: la nascita di un osservatorio sull'utilizzo
delle bevande alcoliche da parte dei cittadini senesi. E' però ancora un mistero come potrebbe funzionare e quali compiti
potrebbe avere questo organismo. Come potrà l'osservatorio misurare le abitudini dei senesi riguardo alle bevande alcoliche?
Contenitori La delibera impegna poi il sindaco e la giunta a "ribadire l'esigenza di una rigorosa applicazione della
normativa vigente sulla vendita e la somministrazione di bevande alcoliche ai minori di 16 anni e a promuovere l'estensione
in altre vie cittadine dell'iniziativa portata avanti dagli esercizi commerciali per la raccolta dei contenitori abbandonati
in luoghi pubblici del centro storico, oltre quella già attuata in Piazza del Campo; al contempo provvedendo a sanzionare, in
tali aree, l'abbandono dei contenitori vuoti secondo le vigenti disposizioni di legge". I riformisti senesi sono più che
soddisfatti per il consenso e per l'appoggio ricevuto in consiglio comunale: "L'abuso dell'alcol, l'abbandono selvaggio delle
bottigliette delle bevande, oltre a privare la città del decoro, sono due fenomeni sociali gravi, che consigliavano e
consigliano di prendere decisioni forti - scrive il Partito Socialista-Riformisti di Siena -. Proprio da questi problemi era
partito il consigliere Tafani. La delibera approvata all'unanimità dalle forze politiche dà dunque grande merito al nostro
partito di essere entrati dentro ad un problema serio e sentito dalla cittadinanza. La convergenza dei tanti partiti e
movimenti che siedono sugli scranni di palazzo pubblico è la dimostrazione che tutto sommato avevamo ragione". Nello scenario
delineato dall'amministrazione comunale per affrontare il problema trova spazio anche la realizzazione di nuove campagne di
sensibilizzazione "con implicazione dei giovani, dei genitori, della scuola, della stampa e dei mezzi d'informazione di
massa" al fine di rendere più consapevoli soprattutto i ragazzi dei rischi che corrono nell'eccessivo utilizzo dell'alcool.
Qualcosa insomma comincia a muoversi anche se occorre che questi impegni scritti su carta trovino infine la realizzazione
pratica e concreta Gennaro Groppa