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Sigarette elettroniche e patologie bronchiali

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Anche le sigarette elettroniche fanno male, studio dimostra: "Bronchi si restringono"

Le sigarette elettroniche, commercializzate come alternativa meno nociva delle sigarette a base di tabacco possono danneggiare bronchi e polmoni. Sono i risultati di una ricerca presentata al congresso della European Respiratory Society (Ers) che ha riunito a Vienna 20mila specialisti.
Un contrordine all'assoluzione appena ricevuta, per quanto riguarda invece il cuore, dal recente summit dei
cardiologi europei a Monaco. Le sigarette elettroniche sono dispositivi che, riscaldando una soluzione di acqua e nicotina, permettono di inspirarla senza attivare la combustione del tabacco, come avviene con le sigarette tradizionali. E siccome sono i fumi a contenere i cancerogeni che aumentano il rischio di cancro, la e-cigaret viene ritenuta sicura.


Una ricerca presentata al Congresso dei cardiologi europei della scorsa settimana, inoltre, aveva dimostrato una sostanziale innocuità della nicotina assunta col vapore per il sistema cardiovascolare. Una "promozione" che non ha tranquillizzato molti cardiologi, convinti che l'azione vasocostrittrice della nicotina comunque non sia un toccasana per le arterie.


Alcuni pneumologi dell'Università di Atene, coordinati da Grecia Christina Gratziou, invece, hanno valutato gli effetti a breve termine dell'uso di sigarette elettroniche su non fumatori sani, su fumatori sani e con broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) o asma. Ogni persona ha "fumato" per 10 minuti e poi è stata sottoposta a vari test, compresa la spirometria, per valutare quantità e velocità dell'aria in entrata ed uscita dal plomoni. In tutti i soggetti si è rilevato un aumento della resistenza che i bronchi opponevano al passaggio dell'aria, come se si fossero ridotti di diametro. La resistenza all'aria è in media triplicata sia nei non
fumatori che nei fumatori per circa altri 10 minuti.


Nessun effetto nei soggetti con asma e con bronchite cronica, come era da aspettarsi dato che hanno già una condizione di restringimento bronchiale. "L'aumento della resistenza delle vie aeree che abbiamo riscontrato - ha detto Christina Gratziou, che è anche presidente del Comitato antifumo dell'Ers - fa pensare che le sigarette elettroniche possono causare un danno immediato. Sono necessarie ulteriori ricerche per capire se vi sono altri danni nel lungo termine. L'Ers consiglia di usare metodi per smettere di fumare basati su verifiche sperimentali".


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)