338-1938888 o 331-2460501/2/3 o 0172-55294[email protected]

News di Alcologia

Sigarette: sui pacchetti immagini shock per scoraggiare i fumatori

cufrad news alcologia alcol alcolismo Sigarette: sui pacchetti immagini shock per scoraggiare i fumatori

Sigarette. Immagini shock sui pacchetti

Martedì a Strasburgo si voterà sulla direttiva comunitaria antifumo. Se la nuova legge dovesse passare, il 75% dei pacchetti di sigarette dovrà essere occupato da immagini shock per scoraggiare i fumatori a comprare tabacco. Polmoni neri, bocche sfatte e grotteschi tumori alla gola: in alcuni paesi europei, come l'Inghilterra, i pacchetti "grafici" proposti dalla legge sono già realtà. Mentre in Italia per ora ci si limita alle scritte come "Il fumo uccide".

I fumatori in Italia sono quasi 16 milioni ( il 33,2% sono uomini e il 22,5% donne), mentre a comprare sigarette sarebbero, secondo il Corriere della Sera, 1.200.000 persone. Gli Stati membri dell'Unione Europea dovranno quindi decidere se obbligare le potenti multinazionali del tabacco a cambiare grafica, riducendo lo spazio del logo così da omologare l'offerta e focalizzare l'attenzione sui rischi per la salute.
Ma l'industria manifatturiera del tabacco non si arrende ed è già stata inviata una lettera firmata da Unindustria, Fit, Ont Italia, Unitab e Apti agli eurodeputati per allertare sugli "impatti fortemente negativi che alcune specifiche misure contenute nel provvedimento potrebbero determinare". In particolare in Italia "l'industria del tabacco vede coinvolti oltre 200mila operatori e addetti lungo la filiera, dalla produzione agricola al commercio", si legge sulla nota.

Anche il presidente dell'Organizzazione nazionale tabacco Italia e Coldiretti Campania, Gennaro Masiello ha espresso preoccupazione per l'occupazione e per le ripercussioni su altri settori italiani: "Le imprese manifatturiere perderebbero l'interesse alla qualità e perderebbero di vista l'innovazione. Il pacchetto generico, di basso costo richiede minori investimenti da ogni punto di vista". Non solo, Masiello parla anche di un potenziale aumento del contrabbando: "La mancanza di marchi o la loro invisibilità incentiva il contrabbando e facilita la vendita di sigarette al mercato nero, molto pericolose".

In Italia, in occasione della Giornata Mondiale contro il Fumo il 31 maggio, si è parlato di 83mila vittime delle sigarette (circa 30mila a livello polmonare) in un solo anno. Inoltre la dipendenza dal fumo è causa certa di circa 30 malattie tra cui broncopneumatopie croniche, diverse forme tumorali, cardiopatie e vasculopatie.

http://www.huffingtonpost.it/2013/10/07/sigarette-pacchetti-foto-cancro_n_4057860.html?utm_hp_ref=italy

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)