SIGO (Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia): informazione sulle patologie fetali correlate al consumo di alcol da parte delle donne
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Aspetti un bimbo? L'alcol può attendere
È prossima al lancio una campagna di sensibilizzazione per le mamme in gravidanza che fa informazione sulle patologie fetali correlate al consumo di alcol da parte delle madri.
Se aspetti un bambino l'alcol può attendere: è questo il claim della campagna che vuole promuovere un messaggio positivo e non allarmistico, di pura prevenzione e sensibilizzazione. Il consumo corretto e responsabile delle bevande alcoliche comprende anche l'astensione in periodi di gravidanza e - cosa ovvia ma mai banale da ripetere - nel caso in cui si debba guidare.
L'alcol oltrepassa la barriera placentare e arriva al feto, che non ha alcun modo per difendersi: va da sé che il bimbo "beve con la madre" e può subire danni.
Alcuni più frequenti ed evidenti sono le malformazioni del viso, i ritardi nello sviluppo psicofisico oppure il manifestarsi, nel corso dell'infanzia, di problemi d'attenzione, di memoria, d'apprendimento, di relazione e d'integrazione sociale.
Questa campagna è promossa da SIGO, Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia, e AssoBirra, l'Associazione degli Industriali della Birra e del Malto.
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)