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Sindrome feto-alcolica: un aggiornamento sul sito del Ministero della Salute
 

Fonte: Min. Sal.

Pubblicato nei giorni scorsi, sul sito del Ministero della Salute, un aggiornamento delle informazioni sulla Sindrome Feto-Alcolica (FAS, dall’inglese Fetal Alcohol Syndrome), patologia che può colpire i bambini esposti all'alcol durante la vita intrauterina.

Pur non essendo disponibili dati certi sull’incidenza della FAS in Italia, sul sito vengono riportarti i risultati di uno studio condotto nel Lazio che stima una prevalenza pari a 1,2 bambini su 1000 nati vivi, che in uno studio americano passa a 9,1 casi su 1000 nati vivi, quando vengono sommati anche i casi di FASD, una forma parziale della sindrome.

Sul sito vengono inoltre descritte le caratteristiche cliniche, le visite ed analisi per la diagnosi della FAS, un focus sull’aspetto alcol e donna e una sessione di domande e risposte per dare seguito alle richieste di informazioni più frequenti sulla FAS. Viene sottolineato inoltre che la sindrome feto-alcolica è una disabilità irreversibile per la quale gli interventi terapeutici sono rappresentati da terapie neuro-comportamentali mirate essenzialmente alla semplificazione della vita familiare, adulta e lavorativa delle persone affette da questa disabilità.

Emerge dunque l’importanza di informare circa il rischio dell’assunzione di alcol durante la gravidanza, in quanto questo giunge velocemente al feto, non in grado di metabolizzare l’etanolo, con il conseguente accumulo nel sistema nervoso e in altri organi che vengono dunque danneggiati.

Per approfondimenti: http://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_3_1_1.jsp?lingua=italiano&menu=dossier&p=dadossier&id=31
 

Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)