Sindrome feto-alcolica: una guida dell'ISS aiuta i medici a diagnosticarla
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SINDROME FETO-ALCOLICA, GUIDA ISS AIUTA MEDICI A DIAGNOSTICARLA
Roma - Per aiutare i medici, neonatologi e pediatri a diagnosticare la sindrome feto-alcolica e' stata pubblicata dall'Osservatorio Fumo,
Alcol e Droga dell'Iss la ''Guida alla diagnosi dello spettro dei disordini feto alcolici'', presentata oggi in occasione della prima
Giornata internazionale della consapevolezza sulla sindrome feto-alcolica.
Si tratta, spiega una nota dell'Iss, di una guida schematica che aiuta a diagnosticare la sindrome feto-alcolica (FAS) e lo spettro dei
disordini feto alcolici (FASD), due patologie di difficile diagnosi. La Guida sara' distribuita a piu' di tremila medici italiani.
Una diagnosi precoce, inoltre, puo' essere molto utile per individuare possibili rischi e agire tempestivamente.
Secondo uno studio dell'Iss, capeggiato da Simona Pichini, in Italia oltre 7 neonati su 100 hanno subito esposizione alcolica nel grembo
materno.
''I neonati devono avere un follow-up specifico - spiega Simona Pichini - perche' ancora non si sa che percentuale di loro sviluppera' una
sindrome feto alcolica e quanti di loro svilupperanno uno spettro di disordini feto alcolici. Si tratta principalmente di problemi
neurologici, neuromorfologici, problemi di sviluppo cerebrale, disabilita' serie. La sindrome di iperattivita' e deficit di attenzione, per
esempio, e' uno dei disordini che potrebbe manifestarsi nell'ambito di un'esposizione del feto all'alcol''.
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)