Sintomi premestruali: attenzione al consumo di alcol
cufrad news alcologia alcolismo dipendenza alcol sintomatologia premestruale
Come affrontare i sintomi premestruali
Secondo i ginecologi l'80% delle donne in età fertile, nel periodo precedente alle mestruazioni, subisce significative
modificazioni emozionali, comportamentali e fisiche. E' la cosiddetta "sindrome premestruale" che comprende oltre 150 diversi
disturbi che si possono dividere in due grandi categorie: fisici e psicologici. Fra i primi, i più diffusi sono: dolore al
seno, sensazione di gonfiore, cefalea, aumento di peso, acne e stanchezza cronica. Quelli psicologici sono invece:
alterazione dell'umore, depressione, disturbi del sonno, tensione e forte senso di disagio.
Le cause della sintomatologia premestruale non sono del tutto note, ma è dimostrato scientificamente che uno stile di vita
scorretto può favorire l'insorgenza di questi disturbi oamplificarne l'intensità. Fra i fattori predisponenti vi sono:
•vita sedentaria
•scarsità di sonno
•cattiva alimentazione
•stress e tensione
•abuso di caffeina o di alcol
I possibili rimedi
La terapia medica più efficace per combattere questi sintomi è una pillola contraccettiva capace di limitare al minimo le
variazioni ormonali, che spesso causano il malessere prima dell'arrivo delle mestruazioni. Quella che meglio risponde a
questi requisiti è a base di drospirenone, nella formula 24+4. Le pillole possono essere a 21 giorni (con una settimana di
sospensione) e altre a 24 con una pausa ridotta a soli 4 giornate. Queste ultime, che garantiscono 3 giorni in più di ormone
attivo, permettono appunto una migliore gestione delle fluttuazioni ormonali e riducono al minimo i sintomi da sospensione.
Il drospirenone è efficace anche sui disagi psicologici perché agisce sul sistema nervoso centrale, stabilizzando la
serotonina e aumentando il livello delle endorfine, le nostre molecole della gioia. Contrasta inoltre tensione , gofiore e
aumento di peso perchè ha un'azione leggermente diuretica che contrasta l'accumulo di liquidi
Un altro prezioso aiuto può venire dalla natura: alcune piante possiedono infatti proprietà benefiche utili in "quei giorni"
di malessere. Verbena, avena, camomilla, per esempio, diminuiscono la tensione, l'ansia e la tendenza alla malinconia. Foglie
di tarassaco officinale, mais, ananas riducono invece il gonfiore, facilitando lo smaltimento dei liquidi.
Come affrontarla?
La sindrome premestruale va però affrontata innanzitutto a livello di stile di vita con quattro semplici regole:
1- Movimento fisico: aiuta a scaricare in modo sano le tensioni negative accumulate
2- Dieta adeguata: soprattutto nei giorni critici, si devono evitare i cibi salati, che aumentano la ritenzione idrica, e
quelli conservati (in particolare in scatola) perché contengono glutammato, una sostanza che aumenta l'irritabilità e la
pressione arteriosa. Sono sconsigliati anche l'eccesso di sale, gli alcolici, la caffeina e la teina, mentre fanno benissimo
frutta e verdura, pesce e formaggi freschi.
3- Dormire almeno sette-otto ore per notte: la carenza di sonno sconvolge il ciclo, facilita la depressione e peggiora
quindi la sintomatologia premestruale.
4- Un po'di sano relax contro lo stress: coltivando piccoli spazi quotidiani per se stesse e il proprio riposo psico-
fisico.