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Siracusa: maggiori controlli sull'alcolismo

Siracusa: maggiori controlli sull'alcolismo


Il Consiglio comunale di ieri sera ha approvato un ordine del giorno sul dispositivo elettronico di controllo della velocità della strada provinciale 14 "Fusco-Canicattini-Passo Ladro". Il documento che adesso verrà inviato alla Prefettura e alla Provincia di Siracusa contiene la proposta di spostare autovelox dal chilometro 19+500 al chilometro 19+800 all'altezza del rifornimento di benzina, in una zona ritenuta più pericolosa per la viabilità, in attesa della realizzazione delle due rotatorie che la Provincia dovrà costruire all'altezza dei due accessi al centro abitato.
Il consiglio comunale chiede anche di consentire il funzionamento del dispositivo solo alla presenza di una pattuglia della Polizia municipale. "Quest'ordine del giorno - spiega il sindaco Carlo Scibetta - verrà inoltrato anche ai Comuni di Buscemi e Buccheri, perché la modifica interessa anche gli automobilisti che provengono dalla zona montana". Per il presidente del Consiglio comunale, Antonio Sigona, il dispositivo è poco visibile nel luogo dove è stato posizionato, "per questo chiediamo lo spostamento - sottolinea - perché deve essere utile per prevenire gli incidenti e non per fare cassa".
Nel documento del Consiglio si chiede anche di controllare gli accessi sulla provinciale per renderli più sicuri migliorando la segnaletica. "Per la poca attenzione dell'amministrazione provinciale - osserva il consigliere del Pdl, Nadia Spada - sulla strada si riverano acque piovane e detriti provenienti da varchi che posti a monte non sono autorizzati, regola d'arte e legge richiedono che tali varchi vanno aperti solo in contropendenza". Il consigliere del Mpa, Pietro Spada, a nome del suo gruppo, ha chiesto di proporre al Consiglio provinciale di svolgere una seduta a Palazzolo per discutere dei problemi più importanti della zona montana. La proposta appoggiata da tutti verrà adesso inoltrata alla Provincia.
Il Consiglio ha poi approvato la modifica allo Statuto comunale per l'integrazione dell'articolo 54 proposta dai consiglieri Paolo Monaco, Nello Milluzzo, Bruno Monaco, Alessandra Ferla, Lucio Bucello, Pietro Spada e Nadia Spada che prevede l'introduzione dell'acqua e dell'aria come bene comune, non assimilabile a valore economico e commerciale, che il servizio idrico è dichiarato servizio pubblico locale senza scopo si lucro e che la gestione, l'uso e la proprietà delle reti devono essere pubbliche e di competenza del Comune.
Approvato anche l'ordine del giorno sulla gestione del Fondo regionale della montagna e quello sullo stato di crisi dell'agricoltura, su proposta della Cia e della Federazione regionale degli agricoltori, per la proroga della sospensione degli oneri previdenziali.
All'inizio del Consiglio il consigliere del Pdl, Giuseppe Lamesa, ha comunicato la sua adesione all'Udc.
Acceso il dibattito sull'attività ispettiva. L'assessore alla Sanità, Salvatore Iocolano, ha risposto ad un'interrogazione sull'emergenza tumori, presentando i dati del Registro tumori provinciale. Il Consiglio ha poi deciso di formare un gruppo di lavoro composto dall'assessore Iocolano e i consiglieri Franco Messina, Nello Milluzzo e Nadia Spada per analizzare i dati forniti.
Il consigliere Lamesa ha poi chiesto di effettuare un maggiore controllo in paese sull'alcolismo, mentre il consigliere del Pdl, Giuseppe Angelico, ha sottolineato che da una riposta ad una sua interrogazione emerge che non sono state rilevate infrazioni durante i controlli della polizia municipale sul territorio. Il sindaco Scibetta ha allora ricordato che l'amministrazione ha aperto uno sportello contro le dipendenze, che deve essere un luogo di riferimento per tutte le famiglie.