Siracusa: obesità e principi nutrizionali, istituito un ambulatorio di prevenzione
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A breve il Centro di prevenzione della Lilt aprirà ai suoi soci il decimo ambulatorio "obesità e nutrizione", che sarà diretto dalla biologa nutrizionista Irene Rubino.L'obesità - come si legge da comunicato - è l'epidemia di più vaste proporzioni del terzo millennio. In Italia, negli ultimi dieci anni, la prevalenza dell'obesità è aumentata del 50% soprattutto nei soggetti in età pediatrica e nelle classi socioeconomiche più basse. Su 5 milioni di obesi 800.000 sono affetti da obesità grave. I bambini sono particolarmente a rischio di obesità, il sovrappeso, infatti, rappresenta il disturbo infantile più comune, se si considera che circa il 36% dei bambini italiani è in sovrappeso e, di questi, il 15% è obeso.Le cause che portano all'obesità hanno origine diversa. Cattive abitudini alimentari; vita sedentaria e poco tempo dedicato allo sport; incapacità di resistere di fronte ad una costante offerta di cibi ipercalorici, diete a elevato tenore di grassi e consumo di cibi e bevande da "fast-food" rientrano tra quelle cause definite ambientali e sociali.Tra le cause biologiche vanno annoverate ovviamente la predisposizione genetica e l'iperfunzionalità surrenale (sindrome di Cushing) e tra quelle psicologiche, invece, la dipendenza da cibo considerato come valvola di sfogo e l'alimentazione compulsiva e ansiosa dovuta a stress emotivi, depressione, insicurezza, inadeguatezza."Stando alle attuali conoscenze una percentuale compresa tra il 30 ed il 50% dei tumori - afferma il dottor Claudio Castobello, presidente della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori di Siracusa - potrebbe essere "evitata" grazie a una dieta corretta.La relazione tra alimentazione e cancerogenesi è stata scoperta anche attraverso lo studio dell'incidenza di alcuni tipi di cancro in relazione all'area geografica di appartenenza. Un'alimentazione scorretta è uno dei tanti fattori implicati nello sviluppo di un tumore.La dieta rientra infatti nella grande famiglia dei fattori di rischio modificabili in quanto correlati allo stile di vita della persona. Non si tratta quindi di mangiare soltanto in modo corretto ma anche di svolgere regolare attività fisica evitando il più possibile alcol, droghe, eccessiva esposizione solare e abuso di farmaci.Ed è per questo che nel nostro centro, grazie a questo ambulatorio, i cittadini potranno essere orientati a stili di vita sani, che prevengono l'insorgere dei tumori".