News di Alcologia

di FRANCO BABICH LUBIANA
Sanzioni più severe per chi guida in stato etilico e per chi superà i limiti di velocità, casco

obbligatorio anche per i ciclisti, più controllo sull'operato delle scuole guida: sono alcune delle novità contenute nel

pacchetto di leggi sulla sicurezza nel traffico stradale, norme che il governo sloveno ha inviato in questi giorni in

procedura parlamentare. Se il Parlamento le approverà, il vecchio Codice della strada sarà sostituito da ben quattro leggi

che regoleranno nel dettaglio il comportamento di tutti i soggetti nel traffico. La grande attenzione che Lubiana dedica a

questo problema è dimostrata dal fatto che alla conferenza stampa di presentazione della nuova normativa sono intervenuti ben

quattro ministri: Katarina Kresal (Interni), Patrick Vlacic (Trasporti), Ales Zalar (Giustizia) e Dorjan Marusic (Sanità).

Con le nuove leggi saranno distinte molto bene le infrazioni più pericolose da quelle per così dire veniali. Saranno puniti

più rigorosamente il superamento dei limiti di velocità, la guida in stato etilico - a 0,52 miligrammi di alcol per litro di

aria espirata la polizia potrà fermare e trattenere il conducente - e la guida contromano. Le statistiche dimostrano che sono

queste tre le cause principali della mortalità sulle strade slovene. Aumentano i casi in cui la polizia potrà sequestrare la

vettura il cui conducente sarà colto in infrazione. «L'abuso di alcol è un'autentica piaga in Slovenia, ed è la causa

principale della mortalità e dell'invalidità dei giovani coinvolti in incidenti stradali», ha ricordato il ministro della

Sanità Marusic, ribadendo che alcol e volante non possono e non devono andare insieme. I conducenti cui verrà tolta la

patente, secondo le nuove leggi dovranno sottoporsi a programmi di riabilitazione e, in alcuni casi, dovranno superare anche

un corso di guida sicura. Per aumentare la sicurezza sulle strade saranno inoltre inasprite le condizioni per diventare

istruttori di guida.