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SMART PROJECT: al via la campagna di prevenzione online

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Al via la campagna di prevenzione online SMART PROJECT

Una Iena (GIP), candid camera girate a Padova, un video interattivo e un blog: sono questi alcuni degli elementi chiave della nuova campagna di prevenzione sulle Smart Drugs, destinata a tutti i giovani del territorio realizzata dall'agenzia di comunicazione Sinfonia.
Il progetto nasce grazie al Contributo della Regione del Veneto, fortemente attiva nelle Politiche di Intervento a favore dei giovani e della

prevenzione, che ha supportato la realizzazione della campagna in ogni sua fase.
Smart Project è rivolto in particolare ai ragazzi tra i 15 e i 25 anni, che - attraverso l'uso della rete - vuole far conoscere ai più

giovani effetti e controindicazioni delle nuove droghe dette Smart Drugs, letteralmente "droghe furbe", ovvero tutta una serie di composti di

origine naturale o sintetica che promettono sballo, allucinazioni e presunti effetti afrodisiaci: arrivano in sacchetti, per posta, con un ordine via Internet e a costi minimi. Nel 2008 gli accessi a siti dedicati alla vendita di stupefacenti sono passati dal 40% al 60% rispetto

agli anni precedenti. Nel 2011 le percentuali continuano purtroppo ad aumentare (+30%).(fonte: A.O.R.N. Cardarelli)
Antonio Cabras, presidente di Sinfonia «Abbiamo scelto di parlare a giovani e adolescenti con il loro stesso linguaggio e attraverso i media

che prediligono: la Rete e in particolare i Social Network. In questo modo potremo diffondere lo Smart Project favorendo la comunicazione con i ragazzi, che possono interagire attraverso opinioni, consigli, commenti e condividendo i contenuti. Abbiamo individuato in Gip (Le iene) un

ideale testimonial: con la sua ironia cinica e un po' "bastarda" può dire qualcosa con intelligenza e senza falsi moralismi».
È lo stesso Gip a illustrare le ragioni del suo coinvolgimento nello Smart Project: «Credo in questo progetto perché amo le persone che si

"sbattono" per la diffusione di informazioni corrette. Sono stanco di sentire adolescenti che credono fermamente in "leggende metropolitane"

solo perché sono vittime di informazioni sbagliate. La consapevolezza di ciò che fai ti autorizza a fare ciò che vuoi. Se vuoi restarci

sotto, sei libero di farlo, ma fallo con la consapevolezza che stai perdendo l'unica cosa preziosa che hai: la Vita».
Per la creazione dell'interactive game, è stato coinvolto il laboratorio Interaction And Culture del Dipartimento di Psicologia Applicata

dell'Università di Padova, un interlocutore vicino ai giovani dal punto di vista formativo e culturale, che si occuperà della raccolta e

analisi dei dati relativi alla diffusione della campagna stessa.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)