Smettere di fumare, allo studio un nuovo potenziale farmaco
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Smettere di fumare, allo studio un nuovo potenziale farmaco
Fonte: Academy of Finland
Titolo originale e autori: New Targeted Drug Helps Smokers Quit. Academy of Finland, March 2011.-Raniu H, et Al
I ricercatori dell'Accademia finlandese per la ricerca sull'abuso di sostanze stanno lavorando allo sviluppo di un nuovo
farmaco che aiuti a ridurre il numero di sigarette fumate, attraverso il rallentamento del metabolismo della nicotina che, in
questo modo, rimarrebbe in circolo più a lungo.
La nicotina viene rapidamente assorbita dai polmoni e trasferita al cervello e al resto del corpo. Una volta raggiunto il
fegato viene metabolizzata da un enzima chiamato CYP2A6. Qui viene eliminata. Studi precedenti avevano individuato proprio in
questo enzima una via per inibire il desiderio di nicotina, ma gli attuali metodi approntati non sono utilizzabili perché
provocano eccessivi effetti collaterali all'uomo.
"Stiamo studiando un inibitore del CYP2A6 che agirà in precise aree dell'organismo - ha spiegato in una nota stampa il prof.
Hannu Raunio, prima firma della ricerca condotta presso la Facoltà di Farmacologia dell'Ateneo della Finlandia orientale-.
Ora che conosciamo bene il funzionamento dell'enzima riusciremo anche a farlo agire direttamente dove vogliamo senza
intaccare altre funzioni dell'organismo. Ci vorrà comunque ancora molto tempo" ha concluso il prof Raunio.
L'idea alla base dei farmaci già disponibili per combattere la dipendenza da nicotina è quella di prevenire i sintomi dell'
astinenza portando a smettere definitivamente di fumare. Questi trattamenti, tuttavia, non sempre portano al traguardo
sperato. Ecco perché il nuovo farmaco in lavorazione punterà prima alla diminuzione del numero di sigarette fumate e,
successivamente, allo stop definitivo con il tabacco.