Smetto quando vogli@: analisi delle nuove dipendenze
cufrad news alcologia alcol new addiction
Smetto quando vogli@
Gli italiani si scoprono sempre più vittime delle nuove dipendenze. Gioco d'azzardo, social network, videogame, ma anche cibo e shopping
prendono il posto di alcol e droga. Con effetti non meno devastanti e un canale di preferenza: la tecnologia informatica.
Storie di quotidiana sofferenza i cui protagonisti fanno fatica a capire quale sia la natura del proprio problema e cosa fare (nonché a chi
rivolgersi) per superarlo. In molti bussano alle porte dei Sert, strutture un tempo associate solo alle tossicodipendenze, e agli sportelli
ambulatoriali delle grandi strutture ospedaliere. Secondo un'inchiesta del quotidiano La Repubblica, i servizi ambulatoriali pubblici hanno
visto un aumento esponenziale dei casi, con picchi del 70 se non del 100 per cento.
Casi che colpiscono in maniera trasversale, senza distinzione di età, sesso e classe sociale, con un unico denominatore: gli individui
colpiti da pratiche compulsive autolesioniste utilizzano come canale di preferenza il computer, il cellulare e tutti gli strumenti
informatici che permettono un accesso costante alla rete. L'imporsi di nuove tecnologie va quindi di pari passo con la diffusione delle new
addictions. Prendiamo il caso degli ossessionati dal sesso e dalla pornografia. Secondo un'indagine Nostos del 2011 (citata sempre da
Repubblica) su 500 persone comprese tra i 17 e i 66 anni il 4 per cento rientra nella casistica dei dipendenti da chat-sex e la percentuale
sale al 6 quando si tratta di non poter fare a meno di scaricare e vedere video hard.
Per far fronte e problematiche come queste nel 2009 è nato in Italia l'Osservatorio nazionale sulle nuove dipendenze. Scopo della struttura
(fondata dalle psicologhe Marina Viglino e Laura Bissolotti e dall'esperto d'informatica Mauro Ozenda) è di "creare un punto di riferimento
trasversale con funzioni di informazione, prevenzione e coordinamento" per tutto il territorio nazionale. L'osservatorio si concentra in
particolare forme di dipendenza legate alle nuove tecnologie (internet addiction, pedo-pornografia on line, social network, gioco d'azzardo
online, lavoro, gioco, cibo, sesso, dipendenza affettiva, etc.) e i fenomeni a esse correlati (maltrattamenti, stalking, cyber pedofilia,
isolamento sociale, bullismo
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)