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Gioco d'azzardo patologico: una scelta rischiosa

fonte: The Journal of Neuroscience
 

Il gioco d'azzardo è un esempio pervasivo di processo decisionale rischioso nell'uomo. La ricerca può, in tal senso, fornire paradigmi di studio delle scelte "irrazionali" che guidano il comportamento umano.Questo articolo è una sintesi degli argomenti trattati in un minisimposio della Società di Neuroscienze sui recenti progressi nella comprensione delle basi neurochimiche e neurali del gioco d'azzardo.Oltre ad una spiegazione tratta dall'economia comportamentale, alcuni modelli psicologici hanno messo in evidenza il ruolo centrale delle distorsioni cognitive durante il gioco d'azzardo. Queste distorsioni si riferiscono alle credenze del giocatore sui concetti di casualità, fortuna, abilità, promuovendo in modo inappropriato alte aspettative di vincita durante il gioco. Inoltre, a livello dei substrati neurochimici, sembra esservi una disregolazione della dopamina, un neurotrasmettirore noto per essere coinvolto nei meccanismi di dipendenza e ricompensa cerebrale.Gli studi di neuroimmagine funzionale hanno contribuito molto alla comprensione dei meccanismi alla base della trasformazione da gratificazione a dipendenza nel gioco d'azzardo patologico, fornendo dati importati sul ruolo della dopamina.Gli studi neurocognitivi invece, permettono di descrivere gli importanti fenomeni coinvolti nel gioco d'azzardo patologico e forniscono nuovi modelli di comprensione dei processi decisionali che possono essere estesi anche ad altri problemi di salute mentale connessi con le distorsioni del processo decisionale, tra cui la schizofrenia, il disturbo ossessivo-compulsivo e il comportamento suicida. Finora i modelli traslazionali di studio del comportamento anche in specie non umane, ha fornito un ulteriore aiuto per la comprensione dei circuiti neurali del processo decisionale mettendo in evidenza i ruoli della corteccia prefrontale, dello striato e dell'amigdala, sotto l'influsso di disregolazioni metaboliche di dopamina e serotonina. Ulteriori progressi potrebbero essere ottenuti nel prossimo decennio dai modelli di economia comportamentale e di distorsione cognitiva per spiegare anche altre dipendenze comportamentali, come ad esempio la dipendenza da Internet. 

Clark, L. Averbeck B., Payer D., Sescousse G., et al Pathological Choice: The Neuroscience of Gambling and Gambling Addiction.The Journal of Neuroscience, November 6, 2013

http://www.droganews.it/news/2057/Gioco_d_azzardo_patologico%3A_una_scelta_rischiosa.html

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)