Società Europea di Riproduzione Umana ed Embriologia: considerazioni sul consumo di alcol in gravidanza
Società Europea di Riproduzione Umana ed Embriologia: considerazioni sul consumo di alcol in gravidanza
Concedersi qualche bicchiere di troppo di alcolici durante i nove mesi di gravidanza potrebbe essere una scelta davvero
rischiosa per la salute del piccolo, si sa. Ora, però gli specialisti avvertono di un nuovo possibile pericolo legato al
consumo di bevande alcoliche durante la gestazione: la cattiva abitudine della madre potrebbe influire negativamente sulla
fertilità dei figli maschi.
Il rischio per i piccoli, ma soprattutto per la loro capacità riproduttiva e per la salute dei loro spermatozoi in età
adulta, è emerso da una nuova ricerca danese, presentata in occasione della ventiseiesima assemblea annuale della Società
Europea di Riproduzione Umana ed Embriologia. "Il nostro studio dimostra che esiste un'associazione tra bere una modesta
quantita' di alcolici (circa 4-5 bevande a settimana) durante la gravidanza e la minore concentrazione di spermatozoi nei
figli" afferma la dottoressa Cecilia Ramlau-Hansen, una delle ricercatrici danesi.
Il gruppo di studiosi ha esaminato circa 347 figli di donne con gravidanze singole, già coinvolte in uno studio condotto in
Danimarca durante gli anni ‘80. I soggetti interessati, di età compresa tra i 18 e 21 anni, sono stati sottoposti a una serie
di esami dello sperma e del sangue. Dopo aver confrontato i risultati delle analisi e i dati contenuti nei questionari
relativi agli stili di vita compilati dalle madri, gli esperti hanno evidenziato un'anomalia: i figli delle madri più inclini
al consumo di alcolici durante i nove mesi di gravidanza presentano una concentrazione di spermatozoi mediamente inferiore di
circa il 32% rispetto agli altri.