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News di Alcologia

Società Italiana di Pediatria: abitudini e stili di vita degli adolescenti

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E' in calo il consumo di sigarette e alcolici tra i giovani: una buona notizia, accompagnata però da un aumento dell'uso

delle droghe leggere e specialmente delle 'canne', mentre, l' ecstasy appare sempre meno come pericolosa. Sono le

anticipazioni del rapporto della Sip, la società italiana di pediatria, "Abitudini e Stili di vita degli adolescenti", giunto

alla 14esima edizione.
Meno di uno su tre dichiara di fumare sigarette, dato in live calo rispetto allo scorso anno (27,7 contro 29,5). In leggera

diminuzione anche il consumo di alcolici, che comunque rimane alto (beve birra il 47%, vino il 40%, liquori il 18%). Cresce

(dato molto probabilmente anche sottostimato) il consumo di "canne": il 9% del campione dice di aver provato almeno una volta

uno "spinello" contro l'8% dello scorso anno. L'1,5% del campione (contro lo 0,3% di un anno fa) ammette di aver provato

l'ecstasy che viene percepita sempre di meno come una droga pericolosa. Si riduce, infatti, di 9 punti percentuali, passando

dal 77,5% al 66,3%, il numero di coloro che ritengono l'ecstasy "una droga pericolosa", mentre passa dal 5,2 al 9,3% il

numero di coloro che la ritengono poco pericolosa.
Ancora, essere più belli, più alti ma, soprattutto, non avere brufoli, sono i maggiori "desiderata" degli adolescenti

rispetto al proprio aspetto fisico. Ma per le femmine anche avere gambe più belle (59,1%) e domina il modello "maggiorate":

il 45,4% delle ragazze infatti vorrebbe avere più seno. Circa un adolescente su due vorrebbe essere più magro, percentuale

che tra le ragazze arriva al 59,3%. E nel tentativo di perdere peso il 22% del campione ha già fatto una dieta dimagrante, ma

solo il 32% (era il 36% nel 2009) si è rivolto ad un medico (26% delle femmine). Dilaga dunque la dieta fai da te: l'ha

sperimentata il 35%, degli adolescenti, percentuale che arriva al 43% tra le ragazze.