Sonno e droghe: la diffusione tra gli adolescenti corre nella rete
tossicodipendenza giovani alcolismo
Fonte: PlosOne
La rete sociale in cui ogni individuo è inserito fa sì che il comportamento di una persona riesca ad influenzare quello degli amici che, a loro volta, influenzano i propri amici. I ricercatori dell'Università della California a San Diego, hanno utilizzato questo modello per studiare come la diffusione di un comportamento nella rete sociale di adolescenti - in questo caso la mancanza di sonno - influenzi la diffusione di un altro comportamento, ossia l'uso di droghe.
Mentre la difficoltà a dormire e l'eccessiva sonnolenza vengono considerati indicatori chiave dell'uso di droghe negli adolescenti, alcuni studi longitudinali hanno infatti evidenziato come la mancanza di riposo possa raddoppiare la possibilità di usare tabacco, marijuana o alcol tra i giovani.
Utilizzando i dati raccolti da uno studio nazionale longitudinale sulla salute dei giovani, i ricercatori hanno mappato le reti sociali di oltre 8mila studenti dai 12 ai 17 anni, individuando un'associazione tra mancanza di sonno e uso di marijuana che si estende fino a quattro livelli successivi (amici degli amici, degli amici, degli amici). I risultati emersi dall'analisi hanno dimostrato l'effetto di mediazione della rete sociale, per cui la mancanza di sonno influisce sulla diffusione dell'uso di droghe: il rischio di un adolescente di usare sostanze stupefacenti aumenta tanto più i suoi amici dormono poco. Inoltre, gli adolescenti che occupano una posizione centrale nella rete non solo esercitano maggiore influenza verso gli amici, ma sono anche i più esposti ai condizionamenti. Pertanto, gli interventi di prevenzione destinati a questi "leader" possono essere più efficaci per la riduzione dell'uso di droghe in tutta la rete sociale.
Redattore: Staff Dronet