Speciale dipendenze sulla rivista Neuron
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Speciale dipendenze sulla rivista Neuron
La prestigiosa rivista scientifica internazionale Neuron, dedica l'intero numero del 24 febbraio al tema della dipendenza da
droghe.
La dipendenza da droghe è un problema dalle conseguenze devastanti per i tossicodipendenti e per le loro famiglie, nonché per
la società. Il numero speciale contiene diversi articoli scientifici che riportano dati sulle recenti scoperte in ambito
delle neuroscienze per comprendere a fondo il meccanismo che sottende la dipendenza da droghe, nonché articoli sui possibili
trattamenti per questa patologia. Le sostanze d'abuso alterano i naturali circuiti neuronali nel cervello, in particolare
quelli coinvolti nella motivazione e nella ricompensa, portando a notevoli cambiamenti comportamentali nei soggetti che
assumono droghe. La ricerca nel campo delle neuroscienze sta permettendo negli ultimi anni di fare luce proprio su questi
meccanismi, ponendo le basi per interventi di trattamento e cura delle tossicodipendenze.
La sezione principale della pubblicazione è costituita da sei revisioni della letteratura scientifica tra cui un articolo di
Marc N. Potenza e collaboratori del Department of Neurobiology and Child Study Center, Yale University School of Medicine
negli Stati Uniti, che discute brevemente i modelli biologici e teorici della dipendenza e descrive le terapie
comportamentali e farmacologiche attualmente a disposizione per il trattamento di questi disturbi. Un articolo di David
Sulzer del Departments of Psychiatry, Neurology, and Pharmacology, Columbia University Medical Center, sempre negli Stati
Uniti discute invece come le sostanze d'abuso distruggano la neurotrasmissione presinaptica del neurotrasmettitore dopamina,
mentre altri articoli sono dedicati alla vulnerabilità genetica e la suscettibilità alla dipendenza.
Nella sezione "Prospettive" un articolo a firma di Wolfram Schultz del Department of Physiology, Development and Neuroscience
presso la University of Cambridge, tratta le potenziali vulnerabilità alle droghe dal punto di vista neuronale e di come il
normale processo fisiologico della ricompensa sia influenzato dalle sostanze stupefacenti mentre nella sezione "NeuroViews"
viene ulteriormente sottolineata la complessità della tossicodipendenza con un focus sulla società.
A completamento di questa edizione speciale, una intervista audio alla direttrice del National Institute on Drug Abuse (NIDA)
Nora Volkov che evidenzia come gli studi di neuroimaging abbiano permesso di identificare le aree del cervello coinvolte
nell'assunzione di droga e scoprire che la distruzione del sistema dopaminergico non coinvolge solo i circuiti della
ricompensa ma anche di un'area chiamata corteccia prefrontale, cruciale nei processi cognitivi. L'alterazione della corteccia
prefrontale porta allo sviluppo di tratti di impulsività e compulsività, caratteristici proprio della dipendenza, e
intervenire sul ripristino del normale funzionamento di quest'area cerebrale può costituire una importante strategia
terapeutica.
I contenuti di questo numero speciale saranno consultabili online, gratuitamente fino al 31 marzo.