News di Alcologia

La vita è l'unica droga di cui non posso fare a meno
Spoleto - Ad un mese dalla giornata conclusiva del percorso "Brindiamo insieme per la salute: alcol, continuiamo a parlarne", questa è la

frase più votata dai ragazzi delle classi terze delle scuole medie inferiori di Spoleto e zone limitrofe.
A questi ragazzi, oltre ad un grande in bocca al lupo per gli esami che stanno affrontando in questi giorni, un enorme grazie per la

partecipazione e le emozioni che sempre ci regalano, noi adulti abbiamo sempre molto da imparare dalla vostra sensibilità!
I promotori di questa iniziativa sono, per il quarto anno consecutivo, il Comune di Spoleto, l'Asl n. 3 con il servizio di Alcologia, lo

Studio di Psicologia Associato "Mangrovia" e la nostra associazione di volontariato ANCA - Ass. Nazionale Contro l'Alcolismo.
Tutti insieme, ognuno per la sua peculiare attitudine, abbiamo portato un po' d'informazione sull'abuso di alcol, incontrando i ragazzi delle

terze di tutte le scuole medie inferiori del comprensorio spoletino e delle prime classi dell'Alberghiero, Industriali e Professionali di

Spoleto.
L' informazione è stata data sia circa i danni da abuso alcolico nei giovani fisici come i loro, che non devono bere fino al completo

sviluppo del proprio corpo per motivi di salute e non devono farlo in ogni modo fino ai 16 anni perché lo vieta la legge, art. 689 del Codice

Penale (è punibile con l'arresto chi somministra bevande alcoliche a minori di anni 16), che anche nei fisici degli adulti: ricordiamo che

l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha stabilito come limite massimo di consumo giornaliero, per non essere potenzialmente pericoloso per un adulto di media corporatura, circa due bicchieri e mezzo di vino per l'uomo e uno e mezzo per la donna.
Ma la maggior parte degli incontri, di circa due ore, fra i nostri volontari dell'ANCA, che sono alcolisti astinenti e familiari, gli

psicologi, dott. Cursi Christian e dottoressa Protasi Agnese, e i ragazzi, vertevano su quello che l'alcol provoca nella psiche, su quanto la

propria personalità venga stravolta dell'abuso, su quanto la sua dipendenza sconvolga le vite di chi vi cade e della sua famiglia, su quanto

sia difficile venirne fuori, tanto è vero che in Italia muoiono circa 40.000 persone ogni anno per alcolismo, malattie alcol correlate e

incidenti vari (domestici, automobilistici e lavorativi) provocati dall'alcol.
Dopo questo i ragazzi hanno prodotto degli elaborati (temi, cartelloni, poesie, video) su questo tema, che sono stati presentati alla

cittadinanza sabato 14 maggio presso il Centro Giovanile del Sacro Cuore, dai quali sono state scelte 12 frasi ( i ragazzi sono sempre più

bravi e sensibili e diventa sempre più difficile selezionare) che sono state poi votate ed è stata scelta, con una bella maggioranza, quella

indicata nel titolo.
Un grazie finale, da parte nostra, soprattutto al Comune, che ci è vicino da sempre, da prima che partisse questa sinergia di forze diverse e

noi andavamo a scuola " da soli", terminando questo nostro percorso con una giornata finale nella quale venivano premiati i migliori temi;

abbiamo sempre avuto il piacere di avere un rappresentante del Comune in quell'occasione e questo è un segno importante di quanto questo percorso venga preso in considerazione dalla nostra amministrazione cittadina, nonostante tutte le difficoltà che, sappiamo, si trovano a vivere tutte le amministrazioni locali.
In particolare vorremo ringraziare l'assessore Battistina Vargiu; non abbiamo potuto farlo nella giornata conclusiva, ma il suo sostegno ci è

particolarmente caro, perché lo abbiamo ottenuto "strada facendo" quand'ella era ancora preside della Pianciani-Manzoni, per questo sentiamo il suo interesse in questo progetto particolarmente sincero e La ringraziamo di essere con noi.
In attesa di ritrovarci con i nuovi in autunno (ma è anche così bello incontrare in primo superiore quelli che si ricordano di noi dall'anno

prima!), una bella estate a tutti i ragazzi e un buon lavoro ( ma anche buone ferie!) a tutti i nostri partner.
Il gruppo ANCA Roberto C. di Spoleto.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)