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Sport e sostanze dannose: una realtà importante da valutare

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Sport e sostanze dannose: una realtà importante da valutare
Non gettare nei rifiuti la propria salute potrà essere cosa saggia...
La realtà non sempre si presenta come vorremmo; a volte ci si può sentire stanchi, tristi, insicuri. La voglia di trasformare

il mondo con un tocco di bacchetta magica o con una sostanza misteriosa acquisire poteri soprannaturali potrebbe sembrare l'

unica soluzione. Eppure questo desiderio esiste da sempre e in tutto il mondo. Alterare le nostre sensazioni, raggiungere un

paese in cui tutto è bello e tutto funziona come vogliamo, essere liberi e felici di vivere come si vuole è il sogno di

tutti.
Se gli effetti delle sostanze fossero solo quelli desiderati allora non ci sarebbero grossi problemi. Ma le droghe o le

sostanze usate in maniera eccessiva (abusate, da qui il termine sostanze d'abuso) non creano solo emozioni ed effetti fisici

desiderati, ma scatenano anche effetti collaterali indesiderati, a volte anche molto pericolosi. E' questo contrasto tra

quello che uno desidera (effetti mentali) ed effetti fisici ed emotivi (indesiderati) che costituisce il maggior pericolo

nell'uso delle sostanze "miracolose"
Inoltre, esistono sostanze che non fanno male in quanto tali, ma il loro uso eccessivo in termini di dosaggio (abuso) può

essere causa di gravi scompensi fisici e mentali.
Sfortunatamente, non sempre è possibile fermarsi in tempo. E talvolta, la distruzione del sistema nervoso, la dipendenza

fisica e psicologica, i problemi cardiaci, gli scompensi mentali e altre possibili problematiche si instaurano prima di

essersi resi conto di cosa stia succedendo.
Il mondo ci propone dei surrogati che si rendono disponibili a darci la felicità interiore, ma il prezzo da pagare talvolta è

la stessa vita e di sicuro il tipo di vita che si dovrà condurre, fatta di problemi fisici, emarginazione, chiusura di porte

del divertimento che non si apriranno più.
Il mercato delle sostanze impone le proprie regole e pur di non perdere i propri clienti può creare sempre più prodotti

complessi che all'interno abbiano quel qualcosa in più che li costringerà a riacquistarli. Inoltre sono sempre più pericolose

e più forti. Gli effetti devono essere immediati e durare per il tempo desiderato. Il Paese dei Balocchi è sempre in agguato.

Ma il giorno dopo, risvegliati dalla baldoria, la vera realtà, non quella virtuale, può presentare un conto molto ma molto

salato.
Vediamo ora in maniera sintetica ma dettagliata quali siano queste sostanze, come sono nate, quali effetti desiderati e

indesiderati possono creare e come difendersi da loro.
In particolare, oggi vedremo una sostanza particolarmente comune, l'alcool.
Alcool
Raccogliere frutti dalla pianta è forse stato uno dei primi metodi di alimentazione dell'uomo. Se per qualche motivo un

frutto veniva lasciato a fermentare in un contenitore, o a macerare in un ambiente umido o nell'acqua, è possibile che il

liquido fuoriuscito potesse piacere al proprietario o al passante curioso. Certo che i frutti non sono gli stessi in tutto il

mondo, ed è così possibile immaginare che dove l'uva fosse presente sia nato il vino, dove c'erano le mele sia nato il sidro,

e dove non c'erano frutti altre sostanze macinate e mischiate con l'acqua abbiano dato origine ad altre bevande (malto,

avena, ...). Molte culture dell'antichità hanno immaginato il vino come un dono degli dei (gli Egizi, o gli antichi Greci, ad

esempio), e nel corso dei secoli è cresciuta a dismisura la varietà dei prodotti che da esso derivano.
Nel medioevo erano i monasteri a coltivare la vite per il sacramento Eucaristico. E nei villaggi dell'età buia si cercava di

"illuminare" le lunghe e difficili giornate bevendo vino, magari non solo un bicchiere.
Ancora oggi l'alcool non è passato di moda ed è ancora largamente usato in qualsiasi gruppo di qualsiasi età ed in ogni

Paese. L'alcool uccide ancora adesso più di 130.000 persone l'anno nei soli Stati Uniti.