Spot degli studenti contro l'abuso di alcol
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Progetto "Io non la bevo" con i Lions Fra i vincitori la quarta dell'Einaudi
IL GAZZETTINO 19 Maggio 2009
Bassano È giunto all'epilogo il progetto-concorso "Io non la bevo". Promossa dal Lions club Bassano Host, dai Comuni di Bassano e Nove, con il contributo della società italiana di alcologia e dei baristi, l'iniziativa ha coinvolto in prima persona gli studenti di cinque cinque scuole superiori: i licei Brocchi e Da Ponte, l'Einaudi, il Remondini e il De Fabris. Obiettivo dell'esperienza, contrastare il fenomeno dell'alcolismo fra i giovani, che sta preoccupando gli operatori in quanto si sta diffondendo anche tra i preadolescenti. Ai ragazzi è stato chiesto di elaborare, a titolo individuale o di gruppo, un prodotto di marketing sociale capace di lanciare un messaggio eloquente contro l'abuso di sostanze alcoliche. Insomma, dai giovani ai giovani per promuovere uno stile di vita sano. In municipio le premiazioni dei vincitori del concorso articolato in tre sezioni. In quella riservata ai banner multimediali ha prevalso la classe quarta dell'Einaudi composta da: Danili Fedianin, Giovanni Bortolomiol, Luca Fumagalli, Riccardo Bontorin, Giulia Vidale, Greta Cattin, Marta Bontorin, Serena Simoni, Roberta Belfiore, Natalie Akl, Giulia Zanchetta e Melissa Fassina. Segnalati i lavori di Giulia Colbacchini, Beatrice Giunta, Carolina Finco Busnardo, Francesca Fucati del liceo Da Ponte e di Elena Mattarolo del Brocchi. Nella sezione dedicata ai manifesti, la commissione ha scelto quello di Maddalena Brunello, studentessa del De Fabris che ha abbinato ad un un'immagine d'effetto lo slogan "L'alcol non farà germogliare la tua vita". Tra gli spot televisivi, il primo premio è andato a quello di Giulio Volpe, che viene trasmesso prima dei telegiornali su Tva Bassano Notizie, media partner del progetto voluto fortemente da Alberto Fracca e Cesare Benzi, rispettivamente presidente e past presidente del Lions. «Lo spot-web sarà inserito nel sito del Comune e in You Tube - hanno fatto sapere l'assessore alle politiche giovanili Federica Finco e Stefano Giunta che prima di dimettersi ricopriva il ruolo di assessore all'istruzione - mentre il manifesto sarà posizionato nei pubblici esercizi che aderiscono all'iniziativa». «Per rafforzare l'efficacia del progetto, abbiamo privilegiato l'aspetto educativo, mettendo da parte quello proibizionistico - hanno evidenziato il sindaco di Nove, Emanuele Bozzetto, e l'assessore al sociale di Schiavon, Diego Peron - un lavoro che è stato apprezzato anche a Roma, dai rappresentanti del ministero. E che rientra nei numerosi interventi predisposti dalla Conferenza dei sindaci per prevenire l'alcolismo per i quali sono stati investiti 600 mila euro in tre anni».