Spritz sotto accusa: i giovani rischiano l'alcolismo
Spritz sotto accusa: «Rischio alcolismo»
Uno spritz, poi un bicchiere di vino a cena, due o tre cocktail in discoteca e il bicchiere della staffa con gli amici. Poi il ritorno a casa, al volante ubriachi, potenziali e purtroppo inconsapevoli killer.
È il ritratto di una generazione di giovani e giovanissimi che emerge dai dati del Serd (Servizio dipendenze) dell'Ulss 4 Alto Vicentino, che punta i riflettori sul rapporto distorto tra giovani e alcol.
A parlare di un incremento notevole dell'alcolismo nella fascia 20- 30 anni è il direttore del Serd Lorenzo Rossetto, che spiega: «Da cinque anni a questa parte osserviamo con preoccupazione l'aumento della dipendenza da alcol tra i giovani. Se infatti la fascia preponderante è ancora quella diciamo abituale tra i 40 e i 60 anni, sono sempre di più i ventenni vittime dell'alcol e trovarsi a dover aiutare un'utenza di questo tipo la dice lunga sull'evoluzione del fenomeno».
Nel centro per la cura e la terapia delle dipendenze di via San Rocco passano ogni anno centinaia di persone; 426 i pazienti in cura per alcolismo nel 2013, decine quelli con meno di trent'anni.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.ilgiornaledivicenza.it/territori/thiene/spritz-sotto-accusa-rischio-alcolismo-1.1859815
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)