Standford University: una rete sociale di fumatori, ecco perché le neomamme ricadono nel vizio della sigaretta
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Una rete sociale di fumatori, ecco perché le neomamme ricadono nel vizio della sigaretta
Anche se in gravidanza fino al 45% delle donne smette di fumare, l'80% circa di loro poi riprende la sigaretta e i tentativi per evitarlo
sono spesso infruttuosi. Sottoponendo a un'attenta valutazione le degenti del reparto di maternità che avevano smesso di fumare in attesa del parto, i ricercatori della Standford University e quelli delle università di Wahington e di Yale hanno scoperto che i fattori che fanno
ricadere la neomamma nel vizio del fumo sono principalmente tre:
1. far parte di un ambiente di fumatori
2. essere messa in tentazione da membri del proprio entourage sociale
3. lo stress del cambiamento che si verifica nei rapporti con i fumatori del proprio ambiente dopo avere smesso
Lo studio, basato su oltre 300 pagine redatte dalle stesse neo-mamme su appositi prestampati, è stato pubblicata sul Maternal And Child
Health Journal: si trattava principalmente di donne bianche (63%) con età media di 26 anni (fra 18 e 36) che in oltre la metà dei casi (54%)
avevano un livello di istruzione superiore. Tutte hanno enfatizzato l'importanza dei loro rapporti con amiche/amici e i cambiamenti di questi
rapporti verificatisi dopo aver smesso, una situazione fonte di grosso stress perchè la loro rete sociale era costituita per lo più da
fumatrici e fumatori con cui erano continuamente costrette a confrontarsi. Cambiare di colpo le amicizie è difficile, ma è possibile
ristrutturare con attenzione i rapporti del proprio ambiente sociale grazie al supporto di psicologi o di gruppi di autoaiuto, un'esperienza
che insegna come affrontare l'abbandono del fumo ristrutturando la propria rete sociale e liberandosi da quelli che sulla rivista Addictive
Behaviors i ricercatori del British Columbia Centre of Excellence for Women's Health di Vancouver hanno recentemente chiamato "smoking
identity groups", cioè gruppi che si identificano nel vizio del fumo, un po' come quelli che si identificano nel bianchino al bar del sabato
pomeriggio. Perdere la propria identità di gruppo non diventa in questo modo così stressante da far aumentare il rischio di una depressione
post-partum, un altro fattore che gioca, di per sé, un ruolo importante nella ripresa della sigaretta.
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)