Starbucks: entro il 2012 si potranno consumare alcolici
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Vino e birra da Starbucks? Ora si può anche a Chicago
Entro al fine del 2012 Starbucks offrirà anche vino e birra in alcuni punti vendita nella zona di Chicago. Sul menù, oltre alla consueta
scelta di caffè, bevande, panini e dolci, compariranno così anche piccoli piatti da stuzzicare, porzioni di mandorle e formaggi, salsine in
cui intingere il pane.
Il colosso americano delle caffetterie sperimenta già da un paio di anni questo tipo di servizio nella zona nordovest del paese: a Seattle,
dove Starbucks è nata, ha aperto cinque negozi dove si vendono alcolici, mentre a Portland uno. "Stiamo seriamente cercando di espandere la fascia oraria serale", ha dichiarato il portavoce dell'azienda Alan Hilowitz. "I clienti vogliono sedersi e rilassarsi, e magari qualcuno
desidera prendere un caffè, mentre un'altra un bicchiere di vino o birra". Nelle caffetterie in cui il servizio è già disponibile, la vendita
di alcolici inizia alle due di pomeriggio e, secondo quanto riportato da Hilowitz al Seattle Times, dalle quattro in poi la richiesta
raddoppia.
Per offrire anche vino e birra, Starbucks sta chiedendo le licenze, rinnovando alcuni punti vendita e aprendone di nuovi. Tuttavia
l'intenzione non è quella di estendere l'offerta di alcolici e stuzzichini a tutte i negozi: come ha precisato Hilowitz, "dipenderà dai
quartieri".
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)