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Alimentazione: stare troppo tempo su Facebook ne comporta dei rischi
Facebook, il social network più potente della rete, è riuscito ad attirare attorno a sè una vasta gamma di utenti, sopratutto la cerchia dei

più giovani.
Ma che ripercussioni può avere passare troppo tempo davanti al social network di Mark Zuckerberg? Ci può essere un legame tra la frequenza su Facebook e la propria alimentazione?
A quanto pare si. A dimostrarlo è stato uno studio condotto da un gruppo di ricercatori israeliani, i quali hanno constatato che il tempo

impiegato dai giovani davanti la tv e davanti al social network può essere collegato a diete poco equilibrate e disturbi del comportamento e

dell'alimentazione, come bulimia e anoressia.
Lo studio, infatti, ha preso in esame un gruppo di ragazze di età compresa fra i 12 e i 18 anni, dopodichè sono state analizzate le loro

abitudini durante il tempo libero, ed in particolar modo il tempo passato su internet, e quindi i siti visitati e la frequenza sui social

network, quello passato davanti la televisione e quello passato a leggere riviste.
Ebbene, dopo aver fatto compilare alle ragazze dei questionari specifici, è emerso che coloro che passano molto del loro tempo su Facebook

tendono a soffrire maggiormente di disturbi legati all'alimentazione (anoressia, bulimia), hanno poca autostima e non amano il proprio corpo,

sentendosi quindi inadeguate, per cui tendono a seguire diete poco opportune ed poco equilibrate.
Chi passa il proprio tempo libero davanti alla televisione o leggendo delle riviste, invece, tende a soffrire di meno di questo tipo di

disturbi, seppur anche in questo caso si tende a seguire un'alimentazione poco corretta.
I ricercatori hanno constatato che spesso questo può derivare dal rapporto che le ragazze hanno con la propria famiglia, che dovrebbe

mostrarsi più presente e aperta al dialogo con i propri figli.
Daniela Bella

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)