Stile di vita e rischio di diabete: possibile ruolo di fumo e alcol
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Stile di vita e rischio di diabete
E' ben noto che un adeguato stile di vita gioca un ruolo di primaria importanza nella riduzione del rischio di incorrere nella malattia
diabetica. Numerosi studi, in particolare, hanno dimostrato gli effetti positivi a tale proposito di una dieta corretta, di un'attività
fisica regolare e della perdita di peso, mentre ad oggi non sono ancora stati del tutto definiti i possibili effetti benefici legati all'
astinenza dal fumo e a un moderato consumo di alcol.
Con questi obiettivi è stato realizzato il presente studio, condotto su una coorte di 20.915 uomini e 36.594 donne con età media
rispettivamente di 53,5 e 54,6 anni. Durante un follow-up medio della durata di 22,6 anni (per gli uomini) e 13,0 anni (per le donne) si sono
registrati, rispettivamente, 2.096 e 2.390 nuovi casi di Diabete, che sono stati posti in relazione con fattori legati alla dieta ed allo
stile di vita (attività fisica, fumo, consumo di alcol, adiposità e abitudini alimentari).
Dall'analisi dei risultati emerge che il rischio di Diabete diminuisce all'aumentare del numero di fattori di rischio protettivi rilevati: in
particolare, all'età di 45 anni e in presenza di 0, 1, 2, 3, ≥4 fattori protettivi, il rischio è, rispettivamente, del 30,5%, 21,5%, 15,1%,
10,3% e 7,3% per gli uomini, e del 31,4%, 24,1%, 14,2%, 11,6% e 6,4% per le donne. La diminuzione del rischio di sviluppare il Diabete tra i
soggetti del primo e dell'ultimo gruppo è, in ambo i sessi, del 75-80% circa, e quindi estremamente elevata.
Questo studio conferma pertanto l'esistenza di una solida associazione tra fattori protettivi e rischio di sviluppare il Diabete sia negli
uomini e sia nelle donne. Si riconferma anche che l'astinenza dal fumo ed un moderato consumo di alcol apportano benefici supplementari se
accompagnati ad una regolare attività fisica, ad un corretto stile alimentare e ad un adeguato controllo del peso corporeo.
Association between modifiable lifestyle factors and residual lifetime risk of diabetes.
BACKGROUND AND AIMS: While clinical trials have reported beneficial effects of diet, exercise, and weight loss on incident diabetes in
subjects with obesity or impaired glucose tolerance, little is known about the incremental benefit of not smoking and moderate drinking on
diabetes risk. We sought to examine the association between modifiable lifestyle factors and residual lifetime risk of diabetes.
METHODS AND RESULTS: Prospective cohorts involving 20,915 men (1982-2008) and 36,594 women (1992-2008). Modifiable lifestyle factors and
adiposity were ascertained at baseline in each cohort and incident diabetes was ascertained during follow up. The mean age at baseline was
53.5 y in men and 54.6 y in women. During an average follow up of 22.6 y in men and 13.0 y in women, 2096 men and 2390 women developed
diabetes. At age 45 y, the residual lifetime risk of diabetes (95% CI) for men with 0, 1, 2, 3, and 4 + healthy lifestyle factors was 30.5
(27.3-33.7); 21.5 (19.9-23.0); 15.1 (13.9-16.3); 10.3 (9.1-11.5); and 7.3 (5.7-8.9) percent; respectively. Corresponding values for women
were 31.4 (28.3-34.5); 24.1 (21.8-26.5); 14.2 (12.7-15.7); 11.6 (9.7-13.5); and 6.4 (4.2-8.6) percent, respectively.
CONCLUSIONS: These data show an inverse and graded relation between desirable lifestyle factors and residual lifetime risk of diabetes in men
and women. Not smoking and moderate drinking may have additional benefits when added to exercise, weight control, and diet.
Djoussé L, Driver JA, Gaziano JM, Buring JE, Lee IM.
Nutr Metab Cardiovasc Dis. 2011 Oct 5. [Epub ahead of print]
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)