Stoccolma, definita la strategia europea contro la droga
Stoccolma, definita la strategia europea contro la droga
Migliorare il coordinamento e la cooperazione avvalendosi di tutti i mezzi disponibili ai sensi del trattato di Lisbona, soprattutto nei Balcani occidentali, in America latina, Russia e Stati Uniti; mobilitare la società civile, in particolare rafforzando iniziative come l'azione europea sulla droga; contribuire al lavoro di ricerca e informazione in modo da disporre di dati affidabili. Questi i punti cardine alla base della nuova strategia europea contro la droga inserita all'interno del programma pluriennale di Stoccolma approvato dal Consiglio Europeo nei mesi scorsi. La strategia dell'Unione Europea in materia, propone un approccio globale equilibrato, fondato sulla riduzione contemporanea dell'offerta e della domanda. La strategia terminerà nel corso del programma di Stoccolma e andrà rinnovata partendo da una valutazione approfondita del piano d'azione in materia di lotta contro la droga, condotta dalla Commissione, con il sostegno dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze e di Europol, e controllata dal Comitato Permanente Sicurezza Interna (COSI) . Il Consiglio europeo invita inoltre il Consiglio e la Commissione ad assicurare che la nuova strategia in materia di droga sostenga quella di sicurezza interna dell'UE e sia di complemento ad altri prodotti politici correlati, come l' Organised Crime Threat Assessment Report (OCTA) e le conclusioni del Consiglio sulla lotta contro le forme gravi di criminalità organizzata. Il Programma di Stoccolma contiene altresì la tabella di marcia per i prossimi 5 anni (2010 - 2014) per tutti gli aspetti riguardanti l'area libertà, sicurezza e giustizia, che va dalla promozione dei diritti fondamentali alla politica europea sulla giustizia civile e penale, includendo i capitoli sull'immigrazione e sul diritto d'asilo. Insomma un' Europa sempre più al servizio dei cittadini.