"Stragi del sabato sera": 5 patenti ritirate per alcol e droga
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Jesi (Ancona) - Nella nottata appena trascorsa i Carabinieri delle Stazioni di Montecarotto e Morro d'Alba in collaborazione con i colleghi del Radiomobile di Jesi, hanno attuato un dispositivo per il controllo delle principali arterie stradali della Vallesina , miranti alla prevenzione e repressione di quei comportamenti di chi si mette alla guida di mezzi e non mantenendo un corretto comportamento di guida in violazione alle norme sulla circolazione stradale causano incidenti a volte anche con esiti mortali. Al servizio hanno preso parte 12 militari che hanno operato in prossimità di bar, paninoteche, discoteche ed altro.
Durante i controlli quattro conducenti, tre uomini e una donna , di una età compresa tra i 20 e i 30 anni, sono stati trovati alla guida dei propri mezzi in stato di alterazione psico-fisica dovuta all'assunzione di sostanze alcoliche, accertata mediante apparato di misurazione "etilometro", per tutti è scattato il ritiro della patente di guida e la segnalazione all'Autorità Giudiziaria per guida in stato di ebbrezza. In un caso il limite di alcool nel sangue superava di oltre quattro volte il consentito, quindi si è proceduto anche al sequestro dell'autovettura in attesa di confisca. Il giovane che era alla guida quando ha realizzato che i Carabinieri lo privavano dell'auto e della patente ha iniziato a minacciarli ma i militari per nulla intimoriti hanno portato a compimento l'atto e il ragazzo oltre di rispondere davanti alla Legge per essersi messo alla guida con tasso alcolico superiore a quello consentito dovrà rispondere anche di "minacce a Pubblico Ufficiale", infatti è stato deferito a P.L. anche per tale reato. Nei giorni scorsi in un caso quasi analogo i Carabinieri di Serra Dè Conti avevano arrestato un giovane O.G. di venticinque anni del luogo, che quando è stato invitato a sottoporsi ad accertamenti atti a verificare l'eventuale assunzione di droghe e/o alcool, atteso che guidava l‘autovettura con andatura incerta e aveva i sintomi riconducibili a chi aveva assunto dette sostanze , si scagliava contro i Militari provocandogli ferite guaribili in pochi giorni , e inoltre danneggiava l'auto di servizio, pertanto arrestato per resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento aggravato, veniva giudicato con rito direttissimo e condannato alla pena di mesi quattro e rimesso in libertà atteso il suo stato di incensurato.
In una altra circostanza un ragazzo di venticinque anni è stato trovato alla guida delle propria autovettura dopo aver assunto sostanze stupefacenti, infatti è risultato positivo agli esami biologici. Anche per lui è scattato il ritiro della patente e il deferimento all'A.G. per guida sotto l'influenza di sostanze stupefacenti.
Nel corso dei controlli sono state inoltre rilevate e contestate varie infrazioni al codice della strada riconducibili agli eccessi di velocità e alla guida pericolosa.
Tali servizi, miranti prevalentemente alla prevenzione, infatti anno auto il connotato dell'alta visibilità , continueranno e saranno intensificati nel corso dei fine settimana.