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News di Alcologia

Stress e difficoltà di adattamento: attenzione ai fattori di rischio

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Con l'avvenire della civiltà moderna e di tutti i benefici che essa ha portato, è nata però una nuova forma di "malattia"

sconosciuta o poco diffusa fino a pochi decenni fa,lo stress.
Lo stress è una reazione di adattamento del corpo ad un cambiamento, fisico o psichico.
Esso causa cambiamenti fisici nel cervello e nel corpo, come la fatica, l'ansietà, la depressione....se protratto nel tempo può

causare danni fisici. I sintomi possono essere una forte sensazione di stanchezza in ogni situazione, difficoltà di

concentrazione, attacchi di panico, disturbi del sonno....Questi sono solo alcuni esempi. Bisogna dire che a ognuno di noi, è

capitato, almeno qualche volta, di essere stressato, dal lavoro, dallo studio, per alcune situazioni in cui siamo coinvolti

nella vita di ogni giorno, è un fattore molto frequente. Il problema arriva quando un individuo ne viene sovrastato e non

riesce più a gestirlo, nel lavoro ad esempio è stato riscontrato che un lavoratore su tre è un soggetto ansioso, e che le

donne sono coloro che sono più colpite da questa patologia, basti pensare che sempre più donne lavorano, e spesso reggere il

ritmo di vita lavorativa e impegni famigliari è molto dura. Nell'attività dello studio lo stress è soprattutto a livello

mentale, impedendo quasi ogni minima forma di concentrazione, soprattutto all'avvenire di compiti in classe o esami

importanti. Lo stress spesso si trasforma successivamente in patologie più gravi come ansia o depressione. L'ansia la

possiamo vedere in due sfaccettature, non è solo un disturbo come si potrebbe pensare, ma se tenuta sott'occhio, può essere

utilizzata come strumento di analisi di sé stessi e come risorsa, essa infatti spesso è una sollecitazione per farci fare

qualche cosa, ci fa vivere le nostre emozioni in un modo più acceso e vivace, se essa non ci fosse le nostre emotività non

potrebbero essere definite tali, questi sono i fattori benefici dell'ansia. L'ansia diviene malattia quando inizia a

compromettere la qualità della nostra vita, in quanto l' individuo affetto vive in una situazione di tensione e paura

continue, come se temessero qualsiasi avvenimento che ipoteticamente possa capitare. La naturale conseguenza può essere l'

allontanamento e l'isolamento da tutto e da tutti, amici e famigliari compresi. Ogni persona affetta ha un diverso modo di

acquisizione di questa patologia, e anche un diverso grado di valutazione sulla gravità. Ricordiamo che questa "malattia" non

ha quasi mai una causa scatenante e si può protrarre per anni, manifestandosi allo stato puro nei momenti di maggiore stress.

La depressione è invece un grave disturbo che colpisce ogni anno circa il 5 % della popolazione adulta. Diversamente da un

normale sensazione di tristezza, di perdita o di un transitorio stato di cattivo umore, la depressione presenta

caratteristiche di persistenza e può interferire pesantemente sul modo di pensare di un individuo, sul comportamento, l'

umore, l'attività ed il suo benessere fisico. La depressione non può essere ricondotta ad una sola causa,alcune ricerche

hanno appurato una predisposizione genetica alla depressione. Vi è una maggior
possibilità di essere colpiti dalla depressione quando si sono verificati dei casi nella famiglia. Non tutti coloro che

presentano una predisposizione genetica alla depressione ne sono affetti, ma alcune persone presentano una particolare

vulnerabilità. Fatti di vita, come la morte della persona amata, una perdita o un cambiamento di particolare importanza, lo

stress cronico, abuso di alcol e di droghe, possono innescare episodi di depressione. Anche alcune malattie come le patologie

cardiache e il cancro, possono innescare la depressione. E' importante sottolineare che molti episodi depressivi si

manifestano in modo autonomo senza essere innescati da crisi, malattie o altri fattori di rischio.