Studi USA sulle beta-carboline: forse efficaci nella cura dell'alcolismo
ALCOL: ALL'ORIZZONTE NUOVI FARMACI CONTRO DIPENDENZA
Lo scienziato, se tutto andrà come deve terapia sul mercato in 5-6 anni
Negli studi condotti su ratti 'acolistì, allevati in modo da desiderare bevande ad alta gradazione, «i nuovi composti hanno diminuito drasticamente l'impulso a bere», riferiscono i ricercatori Usa.
«Le beta-carboline hanno anche ridotto i livelli d'ansia nei topi dipendenti, ma non nei roditori controllo». La cosa ritenuta più importante dagli studiosi, oltre all'efficacia per via orale, sono però i ridotti effetti avversi osservati con queste sostanze: «Meno probabilità di depressione e di assuefazione al trattamento».
Gli scienziati americani hanno brevettato numerosi composti fra i più promettenti, e stanno iniziando a cercare possibili alleanze con il mondo dell'industria farmaceutica in modo da valutare la fattibilità di uno sviluppo clinico delle beta-carboline. Se tutto andrà come sperato, prevede Cook, un nuovo farmaco anti-alcolismo potrebbe arrivare sul mercato in 5-6 anni
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(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)