338-1938888 o 331-2460501/2/3 o 0172-55294[email protected]

News di Alcologia

Stupefacenti, acquisto facile per i giovani: i risultati di un sondaggio nel bresciano

cufrad news alcologia alcol alcolismo stupefacenti, acquisto facile per i giovani: i risultati


Stupefacenti, acquisto facile per i giovani

Per il 50% dei 19enni procurarsi droga è semplice. I paesi dello spaccio: oltre a Brescia, anche Gardone Valtrompia, Desenzano, Vobarno, Pontevico, Passirano, Paratico e Pisogne


La droga non è legale ma sicuramente è libera, almeno a Brescia. I risultati della ricerca curata da Michele Brunelli (Università di Bergamo) e Silvana Poloni (Università cattolica di Brescia) per conto della Provincia nell'ambito del progetto «Generazione stupefacente» evidenziano non solo una grande diffusione del consumo di sostanze, ma anche una certa facilità a procurarsi droghe di ogni genere.


La metà degli under 19 afferma che sarebbe «molto o abbastanza facile» procurarsi hashish o marijuana, un terzo anche tranquillanti e sedativi senza ricetta, oltre un quinto cocaina, Lsd o funghi allucinogeni. Se si sale nella fascia di età (20-34 anni, coinvolgendo quindi anche il mondo del lavoro) la facilità di accesso (e di consumo) è ancora più alta, al punto che quasi uno su due degli intervistati afferma che potrebbe procurarsi con facilità la cocaina.


Gli esiti della ricerca sono stati presentati mercoledì 23 gennaio nella sede dell'assessorato provinciale alle Politiche giovanili. «Lo scopo principale del progetto - ha spiegato l'assessore Fabio Mandelli - è stato quello di ricostruire un quadro d'insieme, ma allo stesso tempo dettagliato, del fenomeno droga in provincia di Brescia». Costato complessivamente 140 mila euro (50 mila li ha messi la Provincia, il resto il ministero alla Gioventù), il progetto si è articolato in diverse azioni: analisi dei sequestri di droga, due indagini campionarie sulla popolazione giovanile (coinvolte complessivamente 1600 persone, tre quarti delle quali studenti di 16 scuole superiori di città e provincia), due approfondimenti con interviste di tipo qualitativo e un'azione di «peer education», nella quale gli stessi giovani sono diventati protagonisti ed educatori di programmi di prevenzione.


Di droga, a Brescia, ne gira tanta ovunque: sequestri sono stati fatti dalle diverse forze di polizia in oltre due terzi dei 206 Comuni della provincia. C'è il capoluogo, ovviamente, ma nella top ten figurano Gardone val Trompia, Desenzano, Vobarno, Pontevico, Passirano, Paratico, Pisogne. Nel biennio 2010-2011 sono stati fatti sequestri per quasi 150 chilogrammi di eroina, 600 di hashish, 700 di marijuana. «Tra il 2007 e il 2011 sono state sequestrate sette tonnellate di droga in provincia di Brescia - ha osservato Brunelli - E se si considera che si stima che quella sequestrata sia solo il 10 percento di quella che circola, ci rendiamo conto della dimensione del fenomeno». Le vie dei traffici sono nelle mani della criminalità organizzata, ma sempre più spuntano «free lance» dello spaccio che puntano a guadagni facili o, non raramente, a trovare un modo per finanziare il proprio consumo di droghe.


Alla domanda sui comportamenti a rischio («Pensi che ti potrebbe capitare di fare...»), oltre la metà degli studenti afferma che potrebbe ubriacarsi, mentre il 15% circa che potrebbe guidare dopo aver assunto alcol. Interessante, il confronto tra chi dice che potrebbe fare uso di droghe (14%) e chi afferma che potrebbe usare hashish (28%), indicatore del fatto che l'uso di marijuana o simili non viene percepito da una discreta fetta di giovani come una «droga», soprattutto nel gran ventaglio di sostanze oramai a disposizione (ketamina, eroina, crack, lsd, smart drugs, cocaina, ecc.).


«Una delle attività che frenano rispetto all'uso di sostanze - ha ricordato ieri Mandelli - è sicuramente legato allo sport, che può essere canale importante di prevenzione e di stimolo a comportamenti e stili di vita corretti». Sempre che, ovviamente, anche la prestazione sportiva non diventi anch'essa droga, come dimostrano tante tristi vicende legate al mondo dello sport, non solo professionistico.
Thomas Bendinelli


Thomas Bendinelli


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)