Sulmona (AQ): locali notturni, i gestori in protesta sotto casa del sindaco
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Dopo la manifestazione estemporanea di ieri nei pressi di piazza del Carmine, la protesta dei gestori dei locali notturni si è spostata sotto casa del sindaco Fabio Federico, firmatario dell'ordinanza che da ieri ha anticipato la chiusura dei locali dalle due all'una, tanto per l'estate quanto per l'inverno, vietando inoltre la somministrazione dalla mezzanotte di alcolici all'esterno, in cui bisogna anche sgomberare tavoli e sedie.
Più di 500 persone si sono unite alla protesta, provocando qualche reazione forte da parte di alcuni inquilini, disturbati dal trambusto.
La protesta è andata avanti fino alle tre passate, sorvegliata a vista dagli uomini del commissariato, raggiunti a tarda notte dal vice questore Egidio Labbro Francia.
Inevitabile l'identificazione di una decina di manifestanti, per via della mancanza di autorizzazioni per la protesta. L'assembramento è finito, quando è stato ottenuto l'impegno da parte del vice questore di interessare della questione il prefetto.
La protesta continua anche questa sera, con un sit in davanti i locali chiusi dopo l'una.
Prosegue anche la raccolta firme, arrivate a quota 500 circa.
Non è escluso che qualcuno resti aperto anche dopo l'orario di chiusura, rischiando la relativa multa.
I gestori dei locali hanno anche scritto una lettera aperta al sindaco, in cui sottolineano il coraggio di "investire e contrarre debiti pur di non lasciare la città. Una Sulmona moribonda, bisognosa di trasfusioni di sangue. Ma i cittadini sono duri a morire".