Svezia: cresce il numero di medici che abusa abitualmente di alcol
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Medici schiavi di Bacco
di Laura Casuscelli
Predicare bene e razzolare male. Un vero e proprio problema se a farlo sono i guardiani della salute. In Svezia, infatti, hanno fatto molto
discutere gli ultimi dati sul crescente numero di medici che abusano abitualmente di alcol. Un fenomeno di per sé allarmante che nel paese
scandinavo ha dei risvolti a dir poco sorprendenti. A quanto pare questa speciale categoria di dottori svedesi ha un approccio del tutto
singolare con i pazienti che vengono ricoverati perché dipendenti dal loro stesso vizio. Con gli uomini sono ampiamente tolleranti al punto
che spesso non li sottopongono neanche ad un'adeguata terapia contro le crisi di astinenza. L'esatto contrario di quanto si verifica con le
donne. In questi casi infatti i sanitari si riscoprono integerrimi professionisti pronti a imporre alle degenti diktat e cure severissime che
prevedono fin da subito il divieto assoluto di bere bevande alcoliche. Un evidente discriminazione nei confronti del gentil sesso che, per la
prima volta al mondo, è un toccasana per le presunte vittime. Visto che, a differenza dei loro omologhi maschili, hanno certo più probabilità
di uscire da questo circolo vizioso. Questo è quanto emerge da una recente ricerca dell'Università di Goteborg.
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)