338-1938888 o 331-2460501/2/3 o 0172-55294[email protected]

News di Alcologia

Svezia: studio su nuove metodologie analitiche non invasive

Svezia: studio su nuove metodologie analitiche non invasive

Fonte: Journal of Analytical Toxicology
Titolo originale e autori: Amphetamines Detected in Exhaled Breath from Drug Addicts: A New Possible Method for

Drugs-of-Abuse Testing. Journal of Analytical Toxicology, June 2010, Volume 34, Number 5, pages 233-237-Beck O., Leine K.,

Palmskog G., Franck J.
Il Karolinska Institutet di Stoccolma, in Svezia, sta mettendo a punto una nuova metodologia in grado di rilevare

l'assunzione di droghe attraverso l'analisi del respiro. Il test del respiro viene usato da lungo tempo per determinare la

presenza di analiti volatili e l'alcoltest ne è l'esempio più noto. Il respiro però contiene numerose altre sostanze e il

gruppo di ricerca guidato dal professor Olof Beck ha ipotizzato la possibilità di rilevare anche la presenza di droghe non

volatili, nell'aria espirata di chi le assume.
Il primo tentativo è stato portato avanti con successo per la determinazione di amfetamina e metamfetamina nell'aria espirata

di 12 soggetti consumatori di queste sostanze. Lo studio pubblicato sulla rivista Journal of Analytical Toxicology, spiega

come le molecole in esame vengano "intrappolate" in una superficie che le trattiene (silice modificata) e come, dopo

estrazione, vengano analizzate attraverso l'uso di una tecnica di cromatografia liquida accoppiata alla spettrometria di

massa tandem. L'esperimento è stato ripetuto anche su pazienti (n=13) in trattamento con metadone ed è stato descritto nella

rivista Journal of Chromatography B. Anche in questo caso la sostanza non volatile è stata identificata in modo

inequivocabile attraverso l'analisi del respiro. Entrambi gli studi prevedevano un gruppo di controllo di soggetti volontari,

non assuntori, che con lo stesso test sono stati confermati negativi alle droghe in esame.
L'innovativo test del respiro presentato nei due studi rappresenta un punto di partenza per il potenziale sviluppo futuro di

test rapidi e non invasivi, anche per un più ampio spettro di droghe.
Redattore: Staff Dronet